Pagelle Nuovi Singoli, settimana 39 del 2024: Brunori Sas canta il reale, Emma suona urban

Pagelle Nuovi Singoli

LIVELLO BLU:

  • PEGGIO DI COSI’ – Tancredi

E’ un Tancredi che accelera il beat, almeno nelle strofe, per questa “Peggio di così” che continua ad approfondire il discorso già intrapreso attorno al tema dell’elettronica da coniugare al pop. Il drop che ne esce è vincente e trascinante al punto giusto riuscendo a rendere il brano esattamente quello che vuole essere: un pretesto per muoversi e continuare a ricercare un suono sempre più identificativo che sappia risultare credibile artisticamente ed azzeccato commercialmente nel panorama musicale di oggi. VOTO: 7

  • AMORE DISPERATO – Achille Lauro

All’abituale team di scrittura si aggiungono le firme di Federica Abbate ed Olly che portano Achille Lauro verso la scelta di una ballata intima che racconti d’amore. Non è la prima volta che Lauro sceglie questa forma canzone ricordando le vette raggiunte per ’16 marzo’ o per ‘Solo noi’. Questa volta tutto gira attorno all’ammissione che “non sono in grado” il che comporta il bisogno di esprimere delle scuse e di riflettere sul senso delle cose non riuscendo a dargli un vero significato perchè “a volte è complicato”. Un bel brano che conferma il fatto di come Lauro continui a risultare estremamente più credibile in queste situazioni musicali rispetto a quelle sicuramente più estrose ma con meno sostanza. VOTO: 7,5

  • LA GHIGLIOTTINA – Brunori Sas

E’ un bel ritorno quello di Brunori Sas che mancava con un progetto completamente inedito dal 2020. La ghigliottina è un pezzo che mette insieme il suo scrivere più tradizionale ed il racconto sociale arguto ed attento di un mondo in cui ‘ti vedo un po’ stanco, maschio etero bianco’. Dario mette nei versi l’idea del patriarcato (raccontando di donne che non possono più essere dette “di” uomini), della vita in campagna in antitesi a quella in città, dell’idea della diversità da respingere a tutti i costi. In tutto questo svanisce lo spazio ed il richiamo dell’amore che, per assurdo, continua ad essere citato continuamente ma si trova a non poter più esistere. Nemmeno nella musica. Cantautore. VOTO: 8.5

Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.
Exit mobile version