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LIVELLO ARANCIONE:
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TORNADO – Matteo Romano
Dopo il buon Festival di Sanremo 2022, la carriera di Matteo Romano non è riuscita a confermarsi sui livelli che aveva conosciuto e raggiunto. Il suo ritorno avviene con questo nuovo singolo che guarda ad una musicalità nuova per un ritornello che punti ad un sound da club per smuoversi grazie alla componente ritmica serrata che si riflette anche nel cantato. Proprio questa scelta musicale consente a Matteo di sperimentare un suono convincente per la dimensione radiofonica. Il gossip parlerà del fatto che il testo recita, al maschile, “da quando sei tornato come un tornado”. Chi vorrà andare oltre ci leggerà una crescita. VOTO: 6+
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FORMICHE – gIANMARIA
Calibra le proprie uscite gIANMARIA che, dopo qualche tempo di silenzio, torna a proporsi con un singolo dal sapore deciso e dalla produzione di Manilardi che sceglie suoni duri e distorti in cui le tinte scure e profonde della timbrica del suo interprete ben si inseriscono. Il filone narrativo rimane quello di un amore che, però, non si è potuto vivere e che, dunque, genera un’inquietudine interiore che porta a ripetersi “non lo so più come non morire e non farmi schiacciare come le formiche”. Gianmaria rimane collocato all’interno di un immaginario artistico che è riuscito a crearsi e in cui sa suonare coerente e credibile. VOTO: 6+
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TACCHI (FRA LE DITA) – Sarah
Scritta e prodotta dal team di ITACA, la nuova canzone dell’ultima vincitrice di ‘Amici di Maria de Filippi’ punta ad un sound fresco in cui ribadire la collocazione artistica di una voce leggerissima e di una ragazza che ha tutte le possibilità per ambire al ruolo da popstar. In effetti Sarah gioca con qualità sulle tinte soffiate della sua voce puntando al suscitare una sensazione di sensualità che, effettivamente, le può calzare a pennello. L’apertura del drop per l’inciso guarda al mondo dei social in cui ha la possibilità di affermarsi provando a lanciare una carriera che, per ora, non è ancora esplosa. VOTO: 6.5
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UNIVERSO – Irene Grandi
Scritto da Francesco Bianconi dei Baustelle (che tanta fortuna ha già portato alla carriera di Irene Grandi) e da Kaballà, il singolo del ritorno di Irene Grandi si attesta sulla scia della produzione più comune trovando, però, una produzione di Pio Stefanini che inserisce degli elementi di novità. Una visione onirica nel testo si mischia ad un racconto del reale, delle sue contraddizioni e delle diverse sfaccettature. In tutto questo la vita si deve confrontare con l’esigenza di “sopravvivere a questa brutta copia di realtà” che risulta indecifrabile. Un buon ritorno. VOTO: 6.5
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BELLISSIMO E POI NIENTE – Angelica Bove
Ci si vuole riprovare con la voce più convincente dell’ultima edizione di XFactor che, dopo aver ricevuto un inedito direttamente da Tananai, gode, questa volta, di un brano firmato da un altro team autorale di tutto rispetto composto da Paolo Antonacci, Alessandro Raina, Edwyn Roberts e Placido Salomone. Rispetto all’inedito presentato nel talent show, questa volte Angelica trova un sound più ritmato e movimentato in cui, tuttavia, la sua voce graffiata e timbricamente riconoscibile ben si colloca ugualmente trovando una leggerezza che le da un’immagine diversa dal rischio della pesantezza interpretativa da cui poteva essere avvolta. VOTO: 6/7
