YouTube al primo ascolto – ENRI e Chiara Galiazzo in “Domani”

Enri e Chiara Galiazzo YouTube reaction Domani

La reaction al primo ascolto del nuovo singolo-collaborazione

Enrico Coraci, in arte ENRI, è un cantautore, produttore, rapper e pianista italiano. 9 maggio 2024,  la data di uscita del suo ultimo singolo “Domani” per Capitol Records/Universal Music. Un pezzo sentimentale sull’amore, quando si interroga e ancora non sa le direzioni da intraprendere nel futuro della coppia.  La canzone si accompagna al suono unico di un pianoforte e si impreziosisce con l’eccellenza della voce di Chiara Galiazzo.

I commenti su YouTube esaltano subito la bellezza (@antonioagresti6803 “Bellissima canzone complimenti”) e la poesia (@MomiMiele “Eleganza e Poesia. Meravigliosa❤️”) senza lasciare inosservata la fusione perfetta tra le due voci che si fondono in un virtuosismo tecnico sempre più raro nel pop attuale (@antonellasodano8765 “Voci meravigliose che toccano le corde dell anima. Bravissimi ❤️”; @cinziastorchi7284 “Bravi!..Siete meravigliosi… Grazie per l’emozione!❤️❤️❤️❤️🙏👏👏👏🌷🌷⭐” ; @carladis2057 “Meraviglia, una fusione di voci da applausi. Chapeau!; @tpmarinova9321 “Che meraviglia di voci ❤️❤️❤️ rivederti Chiara 100) bravissimi (che piacere rivederti Chiara❤️💯)”).

Domani” nasce quando ENRI fa la conoscenza di Chiara, per caso, in sala di registrazione. Dopo qualche messaggio su Istagram, le propone di scegliere tra cinque pezzi uno da incidere insieme. La collaborazione diventa occasione ghiotta per entrambi: ENRI può allargare il suo pubblico, Chiara può rinforzare il nodo affettivo con chi la ama da sempre (@santoitaly8640 “Non importa quanto tempo ci vuole, ciò che importa è amare ciò che si vuole, tu chiara sei ritornata alla grande, bravo anche enri (scusa se non lo conoscevo) complimenti👏👏👏”; @andreaparigi300 “Che pezzo immenso ❤️ Chiara ha una voce limpida come un cielo terso, senza neanche una nuvola in vista”; @efdear1730 “Lei ha una voce pazzesca”; @emanuelasiclari7150 ‘Un connubio di voci straordinarie, la voce di Chiara è un talento cristallino è unica si muove leggiadra tra le note.. toccante questa canzone tocca l’emotività…una meraviglia”; @michelerinaldi2621 “Finalmente! Chiara, la voce, pulita, cristallina, pura!”).

La forza della canzone è tutta nella potenza evocativa di un cuore cosciente della sua condizione presente, che d’altronde è la stessa di moltə alle prese con un futuro “di cuore” incerto (@DAVIDESIMONAZZI-tq6hy “Questo pezzo è pura poesia, mi ha evocato tanti ricordi….tanti sogni e tante speranze… è tutto naufragato e allora ho pianto e baciato una foto…”).

Lo coglie perfettamente il commento di @ritamancuso6203 (“Chissà” è come il “forse” apre le porte verso l’infinito e nel domani c’è sempre un pò di ieri, ma oggi “non lo so se troverò un modo per scappare da qui”. Complimenti, bellissima!”).

Tuttavia, qualche critica non manca: per esempio, @francescoRELIVE (“Non riesco a capire come mai una canzone con un mood cosi intimo e posato abbia una grattata in mastering cosi evidente ed udibile oltre che evitabile. Peccato.”); @RiccardoFabbri82 (“Effettare la voce di Chiara così è sacrilegio. E poi, ci fosse un autore che in tutti questi anni che abbia reso giustizia a Chiara con una canzone in grado di durare più di 2 settimane. Questo è l’ennesimo esempio di piattume italiano.”) e ancora @antoniodemaria9918 (“peccato, una bella canzone cantata con le solite voci modificate…😢 domani chissà piangerò”).

Del video, colpisce l’intimità total-white scelta come ambientazione scenografica, dove l’unico elemento di contrasto cromatico è il pianoforte nero suonato da ENRI. Come una pagina ancora da scrivere, “Domani” può diventare una canzone da condividere nei propri spazi di riflessione e, soprattutto, con chi amiamo; un’azione importante anche per fare circolare di più un brano che, purtroppo, viene snobbato dalle radio, come scrive @steliooddati1377 (“Peccato che siano ignorati dalle radio!”).

Appassionato della parola in tutte le sue forme; prediligo, in particolar modo, la poesia a schema metrico libero. Strizzo l'occhio all'ironico, all'onirico e al bizzarro. Insieme alla musica sia la parola. Dopo la musica, il silenzio; dal "vuoto sonoro", un nuovo concerto.
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