X Factor 2024, le pagelle in diretta della finale

Il nostro commento in diretta alle esibizioni della finale di X Factor

È finalmente arrivato il momento della finalissima di X Factor 2024. Stasera, in diretta da Piazza del Plebiscito a Napoli, sarà proclamato il vincitore tra i quattro artisti rimasti in gara: Lorenzo Salvetti, Mimì, I Patagarri e Les Votives. La finale si svolgerà in tre manche: la prima, “My song“, vedrà ogni concorrente di fronte a un pezzo che lo rappresenta al meglio; la seconda, “Best of“, sarà un riassunto della partecipazione al talent dei quattro artisti; nella terza saranno, invece, riproposti gli inediti presentati due settimane fa. Sulle nostre pagine, come di consueto, le pagelle a tutte le esibizioni.

Pagelle prima manche

I PatagarriCam-caminì
Dopo averli visti, nelle ultime settimane, intraprendere sentieri diversi, per la finale scelgono di tornare sulla strada delle prime esibizioni e fanno esattamente quello che ci aspettavamo da loro: un’esibizione che fa risaltare sia la loro anima da grandi musicisti che quella da intrattenitori.
VOTO: 7,5

MimìBecause the night
In una manche libera, ci aspettavamo che Mimì scegliesse meglio la canzone che più la rappresenti. Si è parlato più volte di come sia stata spesso penalizzata dalle scelte del suo giudice Manuel Agnelli, ma qui è anche lei che non si aiuta: Mimì dà il suo meglio nelle canzoni con una forte componente emotiva; qui la potenza vocale c’è tutta e lo sapevamo già, ma le manca l’energia che richiede questo brano nella resa live.
VOTO: 6,5

Les VotivesSomeone like you
Sicuramente la scelta più folle di questa prima manche e, quindi, il risultato finale risulta ancora più sorprendente: stravolgono questo classico strappalacrime di Adele portandolo nella loro dimensione che guarda al rock anni ’70-’80, possente e, al tempo stesso, raffinato, e danno vita a un’esibizione potentissima. Sembravano gli ospiti internazionali.
VOTO: 8,5

Lorenzo SalvettiCosa mi manchi a fare
La sua è la scelta più scontata e telefonata di questa prima manche, ma è anche intelligente: Lorenzo resta nella sua comfort-zone, non rischia e non stupisce, ma risulta personale, a fuoco e, nonostante la sua giovane età, non crolla di fronte a una piazza così importante, dimostrando di saper coinvolgere anche una platea molto più ampia rispetto a quella dello studio di X Factor.
VOTO: 7

Pagelle seconda manche

MimìFigures, Mi sei scoppiato dentro il cuore, La sera dei miracoli
Se nella prima manche non aveva particolarmente convinto soprattutto a causa della scelta del brano, qui riesce invece a mostrare tutte le sue potenzialità, sia vocali che interpretative. Sono le migliori esibizioni che ha proposto in questo percorso e stasera è arrivata la conferma: queste sono le canzoni per Mimì. Il momento riservato a “La sera dei miracoli“, in particolare, dona alla piazza un’atmosfera magica.
VOTO: 8,5

Les VotivesYou make me feel, Are you gonna be my girl, Sign of the times
Le band possono uscirne ancora più rafforzate da questa finale all’aperto perché, spesso, è proprio nel live che trovano il loro apice e le loro più grandi ambizioni e motivazioni. E i Les Votives confermano questa sensazione, dimostrando di essere già pronti alla dimensione live, perchè guardi questo medley e pensi già di trovarti a un loro concerto.
VOTO: 9

I PatagarriStayin’ alive, Hey pachuco, Summertime
Un medley travolgente, fresco, spensierato, perfetto da proporre in una serata di festa, che comunque non dimentica come i Patagarri sappiamo essere anche intimi grazie alla loro rilettura di “Summertime“. Il calore con cui li accoglie la piazza dice che la dimensione live è, sicuramente, quella più adatta a loro e dove potranno raccogliere grandi soddisfazioni.
VOTO: 8

Lorenzo SalvettiTango, Margherita, Me so’ mbriacato
“Intelligente” è l’aggettivo che, proprio come nella prima manche, contraddistingue questo medley di Lorenzo. Va sul sicuro con “Tango” e “Margherita“, due canzoni perfettamente in linea con la sua idea artistica e con la sua capacità di risultare struggente nelle interpretazioni, ma poi sorprende con “Me so’ mbriacato” che mostra un lato inedito di sè, magari lontano da quello che vorrà fare fuori da X Factor ma che risulta comunque piacevole.
VOTO: 8

Pagelle terza manche

Lorenzo SalvettiMille concerti
Il suo è il miglior inedito di questa edizione. Una ballatona d’altri tempi che lui interpreta con la giusta intensità, non facendosi tradire dall’emozione di trovarsi per la prima volta davanti a una così vasta platea, e che si porta dietro un carico emotivo che nessuna hit urban o trap a caso potrà mai avere. Se i ragazzini che si affacciano oggi alla musica avessero come modello la bellissima normalità di questo ragazzo, il nostro attuale mainstream sarebbe decisamente migliore.
VOTO: 9

I PatagarriCaravan
È l’inedito con cui hanno voluto dimostrare che la loro anima jazz può adattarsi anche a una veste più attuale e commerciale, e infatti è l’inedito che sta andando meglio sulle piattaforme. Non è un capolavoro, ma è il più giusto compromesso per presentare la loro anima jazz alla grande discografia.
VOTO: 7,5

MimìDove si va
L’impressione rimane quella della prima esibizione: questo inedito scritto da Madame non c’entra nulla con Mimì, che fuori dovrà essere affidata a qualcuno che abbia il coraggio di rispettare la sua vocalità, senza incastrarla in un’attualità che non le può appartenere.
VOTO: 4,5

Les VotivesMonster
Il loro inedito risultava già forte dopo il primo ascolto e qui assume ancora maggior potenza e incisività, perché loro sono già prontissimi a questa dimensione e l’impressione è che, se fossero nati in America, sarebbero già delle star.
VOTO: 8

Quarto classificato: Lorenzo Salvetti

Terzi classificati: i Patagarri

Secondi classificati: Les Votives

Prima classificata: Mimì

Classe '92, il sogno della scrittura l'ho lasciato per troppo tempo chiuso in un cassetto definitivamente riaperto grazie a Kekko dei Modà, il primo artista ad essersi accorto di me e a convincermi che questa è la strada che devo percorrere. Per descrivere il mio modo di raccontare la musica utilizzo le parole che mi ha detto una giovane cantautrice, Joey Noir: "Grazie per aver acceso la luce su di me quando si sono spenti i riflettori". Non faccio distinzioni tra la musica che è sotto i riflettori e quella che invece non lo è, perchè l'unica vera differenza dovrebbe essere tra musica fatta bene e musica fatta male.
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