Summer HitStory: i successi dell’estate 2011

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Summer HitStory questa settimana ti porta a fare un viaggio tra i successi dell’estate 2011

Summer HitStory è la nuova rubrica di Libera la Musica che vi accompagnerà per tutta l’estate in un viaggio all’insegna della nostalgia: ogni settimana un appuntamento con una playlist di dieci successi di un’estate del passato. Un viaggio dedicato a chi è cresciuto in epoche diverse dalla nostra, a chi rimpiange gli anni in cui le estati musicali proponevano una grande varietà di canzoni e a una discografia in cui i tormentoni non venivano studiati a tavolino, ma anche ai più giovani che possono scoprire, o riscoprire, tanti successi che hanno segnato la storia della musica italiana.

Questa settimana l’appuntamento è con il 2011, un’annata che ha visto, tra i grandi protagonisti, Jovanotti, Giorgia, Vasco Rossi, Zucchero, Modà, Raf, Luca Carboni, Fabri Fibra, Ligabue Gianna Nannini.

Jovanotti – Il più grande spettacolo dopo il Big Bang

Terzo singolo estratto da “Ora”, dodicesimo album in studio di Jovanotti, è stato frequentemente trasmesso in radio, raggiungendo il primo posto della classifica airplay. Il brano fa anche parte della cultura sportiva italiana: viene, infatti, suonato allo Juventus Stadium di Torino nel prepartita delle gare della Juventus, è stato fatta sentire nello stadio di Wembley dopo la finale dell’Europeo di calcio 2020 vinto dall’Italia e accompagna, inoltre, un video ricordo proiettato nel prepartita di tutte le gare casalinghe dell’Olimpia Milano di basket.

Giorgia – Il mio giorno migliore

Singolo scelto per anticipare “Dietro le apparenze”, ottavo album di inediti di Giorgia, è stato uno dei maggiori successi dell’estate 2011, spingendosi fino al secondo posto della classifica dell’airplay radiofonico e rimanendo per undici settimane consecutive tra i primi dieci singoli più venduti.

Vasco Rossi – Manifesto futurista della nuova umanità

Secondo estratto da “Vivere o niente”, sedicesimo album in studio di Vasco Rossi certificato con il disco di diamante, è una provocazione ironica. Quello cantato da Vasco è l’uomo nuovo, moderno, che non ha più fede in un creatore, ma solo nel caso. L’uomo di oggi, secondo il cantautore, sostituisce a Dio la scienza, come unica fonte di verità.

Zucchero – Vedo nero

Terzo estratto da “Chocabeck”, undicesimo album in studio di Zucchero, il brano inneggia alla tematica del sesso, come in altri brani del bluesman, citando anche la canzone “Jamin-à” di Fabrizio De Andrè nell’espressione “dove c’è pelo, c’è amor“. Pur fermandosi alla sedicesima posizione dei singoli più venduti, ha raggiunto un grande successo nelle radio.

Modà – Vittima

Quinto estratto dal disco di diamante “Viva i romantici” dopo il successo sanremese di “Arriverà”, è arrivato alla certificazione (disco d’oro) come tutti i singoli scelti per promuovere il progetto. Kekko Silvestre, frontman dei Modà, all’epoca ha dichiarato sul brano: “Abbiamo scelto questo brano perché lo riteniamo il più adatto all’estate, con un ritmo ancora più rock ma con un sound che stacca molto rispetto al precedente ‘Arriverà’ o da altri singoli lanciati finora. È un pezzo che per certi aspetti può sembrare un po’ più maschilista per la storia che racconta, ma dipende molto dall’orecchio di chi la ascolta”.

Raf – Un’emozione inaspettata

Singolo di lancio di “Numeri”, dodicesimo album in studio di Raf, pur fermandosi al trentottesimo posto della classifica dei singoli più venduti, diventa uno dei singoli più programmati in radio nell’estate 2011.

Luca Carboni – Fare le valigie

Primo estratto da “Senza titolo”, quindicesimo album di inediti di Luca Carboni, il cantautore ha dichiarato a riguardo: “Ha un suono e un sound molto particolare perché è nato giocando con dei campioni hip-hop. Ritengo di aver realizzato un album cantautorale per come intendo io la canzone d’autore. Anche questo per me è un brano cantautore come lo erano ‘Solarium’, ‘Mare mare’, ‘Ci vuole un fisico bestiale’…”.

Fabri Fibra – Le donne

Quarto estratto da “Controcultura”, sesto album in studio di Fabri Fibra, è protagonista dell’estate 2011 insieme al precedente singolo “Tranne te”, ancora in classifica a quasi un anno dall’uscita. “Le donne” vuole essere una sorta di tributo alle donne: Fibra ribadisce che di fronte a tutte le donne di spettacolo o, semplicemente, solo molto belle, non c’è confronto con le vere donne, comuni, di tutti i giorni, che il rapper preferisce di gran lunga a prescindere dal fisico.

Ligabue – Il peso della valigia

Sesto e ultimo estratto da “Arrivederci, mostro!”, nono album in studio di Ligabue certificato con il disco di diamante, il brano è un riadattamento della poesia contenuta nel libro, scritto dallo stesso cantautore, “Lettere d’amore nel frigo” intitolata “Cosa non mettere in valigia”.

Gianna Nannini – Perfetto

Terzo estratto, dopo “Ogni tanto” e “Ti voglio tanto bene”, da “Io e te”, diciassettesimo album in studio di Gianna Nannini, non conferma lo stesso successo in termini di vendite dei precedenti singoli ma viene, comunque, molto programmato in radio.

Classe '92, il sogno della scrittura l'ho lasciato per troppo tempo chiuso in un cassetto definitivamente riaperto grazie a Kekko dei Modà, il primo artista ad essersi accorto di me e a convincermi che questa è la strada che devo percorrere. Per descrivere il mio modo di raccontare la musica utilizzo le parole che mi ha detto una giovane cantautrice, Joey Noir: "Grazie per aver acceso la luce su di me quando si sono spenti i riflettori". Non faccio distinzioni tra la musica che è sotto i riflettori e quella che invece non lo è, perchè l'unica vera differenza dovrebbe essere tra musica fatta bene e musica fatta male.
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