Rose Villain presenta “Fuorilegge” in gara a Sanremo 2025

Rose Villain - Sanremo 2025 - Fuorilegge

La cantante anticipa come sarà la sua canzone in gara a Sanremo 2025

C’è grande attesa per la seconda partecipazione (tra l’altro consecutiva) al Festival di Sanremo di Rose Villain che avrà luogo il prossimo febbraio 2025 grazie alla canzone inedita “Fuorilegge“. La cantante è tra le protagoniste più attese del cast (qui) messo insieme da Carlo Conti per la settantacinquesima edizione della kermesse canora ligure.

La canzone che la voce di ‘Click boom!’ porterà in scena sul palco del Teatro Ariston porta le firme di Federica Abbate, Sixpm e Nicola Lazzarin oltre che la propria. Sixpm, tra l’altro, ha curato anche la produzione artistica dell’intero brano (qui tutti gli autori e i produttori delle canzoni in gara a Sanremo 2025).

Il racconto della canzone |

Per i canali social di Rai, Rose Villain ha anticipato qualche dettaglio di “Fuorilegge”. La cantante ha raccontato che “è una canzone che parla di desiderio. Mi piace sempre andare a esplorare i vari lati dell’amore e ho capito che la parte del desiderio, di quella passione quasi soffocante a tratti, è forse una delle cose che più fa sentire vivi. Se questa canzone fosse un’immagine forse sarebbe quella di una persona in un letto che si contorce d’amore sotto un cielo stellato”.

Facendo riferimento alla sua canzone, Rose Villain l’ha definita come “conturbante perchè c’è sia quella parte d’inquietudine che quella della passione”.

“E’ stato un anno bellissimo dove mi è cambiata la vita dopo Sanremo” ha dichiarato Rose Villain per RaiPlay (qui) in merito al suo 2024. “Sono salita sull’onda e sono qua per riconfermarla. Punto sempre alle stelle, vediamo dove mi porterà ‘Fuorilegge’. Sanremo è davvero una grande opportunità per un’artista per far vedere chi è veramente”.

Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.
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