Un’eliminazione inaspettata in una puntata con poche performance degne di nota
Nella terza puntata del serale di Amici 23, ancora una volta è stato il circuito ballo ad avere la peggio e a vedere una delle sue teste di serie eliminata. Infatti, nella prima puntata senza doppia eliminazione, si sono scontrate al ballottaggio finale la cantautrice del team Pettinelli-Todaro Lil Jolie, che è stata la prima a essere salvata dalla giuria, e le due ballerine del team Cuccarini-Lo Sofia e Lucia, con l’eliminazione definitiva di quest’ultima. L’ospite musicale è stato invece Tananai, che ha cantato il suo ultimo singolo, uscito lo scorso 15 marzo, dal titolo Veleno (qui la nostra recensione).
Ecco le nostre pagelle dei sei cantanti rimasti in gara, in questa terza puntata del serale.
Le nostre pagelle
Lil Jolie – Quando finisce un amore (Riccardo Cocciante), Maledetta primavera (Loretta Goggi), Holding out for a hero (Bonnie Tyler) e Uomini soli (Pooh)
Risulta finalmente a fuoco e più a suo agio sul pezzo super inflazionato di Cocciante. Sicuramente non una scelta originale, visto che è un brano che viene ripetutamente assegnato dalle prime edizioni del programma a concorrenti con un percorso da interpreti, lontano da quello che dovrebbe essere il mondo di Lil Jolie, ma lei ha saputo essere incisiva, d’impatto e coinvolgente. Stesso discorso anche per il brano della Goggi, dove si lascia andare a un’interpretazione generosa e priva delle sue solite insicurezze. Si dimostra grintosa ed energica anche nel pezzo in inglese, mentre conferma le sue capacità interpretative nel brano cantato al ballottaggio finale, dove sa essere perfino commovente. Voto: 7.5
Nonostante i problemi tecnici della sua prima performance, riesce a restare concentrata e a mostrarci una sfumatura inedita per lei, nel confronto con un classico cantautorale. Entra in punta di piedi e ci regala un’esibizione delicata e intensa, in netta contrapposizione con l’interpretazione della sua avversaria. Nel pezzo di Rose Villain risulta più a suo agio nelle strofe, dove dà prova, per la prima volta, anche di una buona estensione vocale. Voto: 8
Martina – Chandelier (Sia) e Due vite (Marco Mengoni)
Sempre precisa e impeccabile, nel pezzo di Sia sarebbe stata però necessaria qualche sporcatura in più e una maggiore sofferenza nella voce, per veicolare fino in fondo il messaggio del testo e non rendere questa performance solo un esercizio di stile. Stesso discorso per il brano di Mengoni, dove non si discosta nell’interpretazione dall’originale e non dà una propria impronta al pezzo, rendendo inevitabile un confronto con l’artista vincitore del Festival di Sanremo 2023, che la vede ovviamente sconfitta. Voto: 7.5
Mida – Papaya (Villabanks), Sapore (Fedez ft. Tedua) e Vienimi a ballare (Aiello)
Pienamente nella sua zona di comfort con il pezzo di Villabanks, dove finalmente si diverte e si lascia andare sul palco. L’esibizione sul brano di Fedez risulta invece troppo urlata e le barre aggiunte troppo ripetitive e sempre vicine al solito slang giovanile. Lo stesso linguaggio viene infatti riportato anche nelle barre inserite sul pezzo di Aiello. Voto: 6
Non si allontana dallo stile a cui ci ha abituati con il brano in napoletano, in un percorso che non sta brillando per versatilità o originalità. Nel duetto con Holden inizialmente si limita al controcanto, per poi prendersi la scena nella seconda parte, ma con la solita gestualità e postura non coerenti con la natura del brano proposto. Anche sul medley risulta sempre uguale a se stesso e senza guizzi. Voto: 6
Holden – Tango (Tananai)
In questo brano dal testo importante era necessaria un’esplosione emotiva purtroppo mai arrivata. Addirittura nella seconda metà della canzone, resta un passo indietro rispetto al compagno con cui duettava, mancando in termini di presenza scenica. Peccato che non sia stato più schierato e che un artista come lui in questo serale venga spesso lasciato sullo sfondo. Voto: 6.5
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