Tutte le nostre mini-recensioni dei nuovi brani in rotazione radiofonica
Anche questa settimana tornano le nostre abituali pagelle ai nuovi singoli che, dalla mezzanotte del venerdì, sono disponibili per l’airplay radiofonico italiano. Ci teniamo a specificare che poche righe non sono sufficienti a descrivere appieno la complessità ed il pensiero su di un brano ascoltato, il più delle volte, soltanto per un paio di ascolti. La votazione, alla luce di ciò, rappresenta una prima impressione sull’ascolto e non prevede un raffronto tra le varie uscite bensì un’indicazione su quello che è il percorso e la proposta del singolo artista rispetto al proprio repertorio, alla propria evoluzione o alle proprie potenzialità.
Per renderle maggiormente fruibili ed immediate, le nostre pagelle sono divise in un triplice livello di valutazione: dal livello rosso a quello blu rappresentando una scala crescente di apprezzamento. Al termine di ogni pagina sarà possibile scoprire il successivo livello premendo sul pulsante “pagina seguente“.
Indice dei contenuti
LIVELLO ROSSO:
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BROOKLYN – Mimì
L’ultima vincitrice di XFactor si affida ad un mega-team autorale (6 penne e 3 producer) per il suo primo singolo post-talent che ha l’arduo compito di snaturarne l’essenza per renderla appetibile al mercato attuale non considerando le sue caratteristiche vocali. La sua voce potente ed espressiva viene incastrata in un fraseggio troppo stretto che sfrutta il suono dell’elettronico e lo slang inglese per dare l’impressione di contemporaneità musicale ma che, in realtà, nasconde l’assenza di un’idea vera se non quella di scimmiottare quanto funziona addosso ad altre voci. VOTO: 4.5
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NULLATENENTE – Dargen d’Amico, Jake la Furia e Massimo Pericolo
Sette autori e tre produttori per questo trio di voci che porta con sè anche il timbro di Gabry Ponte che non si fatica a riconoscere fin dalle primissime battute nella produzione. Apre la voce di Dargen d’Amico che, poi, va alla ricerca di un inciso tutto da cantare a squarciagola sfruttando la cassa in quattro capace di far ballare anche l’ascoltatore più distratto. L’ingresso di Massimo Pericolo abbassa il beat e forse si estranea troppo dall’idea portante del pezzo mentre, invece, Jake s’inserisce in una strofa che regge il peso del mood. Se l’idea è far ballare poteva bastare il solo Dargen ma, forse, per le playlist serviva qualche featuring… VOTO: 5
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E POI SEI ARRIVATA TU – Leo Gassmann
Si apre con il pianoforte questo nuovo singolo del giovane figlio d’arte ma presto si apre ad una produzione più orchestrale e corale (almeno nella parte sinfonica) suggerendo anche alla voce l’apertura verso tonalità, comunque, sempre distesa su tinte pastelle e soffuse. Nel corso dello sviluppo della canzone entra in scena anche la componente ritmica ma la canzone rimane ancorata ad un’arrangiamento soprattutto orchestrale che la tiene imprudentemente legata ad una visione che non corrisponde esattamente alle immagini che suggerisce il testo ed il suo stesso interprete. L’impressione è quella che si sia scelto il territorio musicale meno appropriato. VOTO: 6-
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