Cosa resiste alla fine di un grande amore? Quale futuro possibile, dopo un abbandono?
Ho ascoltato “Futuri possibili”, l’ultimo album di Franco126, uscito il 28 marzo scorso. Intanto, un album vero, con 13 tracce per oltre 40 minuti di musica: finalmente, i numeri “giusti” per un progetto artistico che esplora i “futuri possibili” dopo la fine di una storia d’amore importante.
Certi ricordi restano intatti. Non si trasformano in nostalgia, ma nella vaga speranza di un possibile ritorno…al passato. Lo stato d’animo dell’artista oscilla tra la consapevolezza delle sue colpe e la fantasia che la parola “fine” non sia stata ancora scritta. In fondo, lasciare tutto e andare può rispondere al bisogno di stare lontani per provare a ritrovare sé stessi e chi si ama.
Indice dei contenuti
L’analisi delle canzoni
Allora, la speranza è un sentimento da coltivare perché, come si legge in “Nottetempo“, la canzone in featuring con Giorgio Poi, “tutto può cambiare”. Per Franco 126, infatti, “Ancora no“, non è il momento di rinunciare a chi decide di andarsene e sparire (“fare a meno di te ancora no”), anche se “L’amore è un buco e io lo scemo che ci passa”.
Tanto rap nell’album sembra una “Bella mossa“, soprattutto se condivisa con altri artisti come nel featuring con Coez: un rap alla Sottotono per rinnovare il fil rouge della colpa (“ho rovinato tutto con una scena da Oscar”) e del potere consolatorio del canto (“resta una canzone a farmi compagnia“). L’emozione dominante nel cuore è, purtroppo, ancora la rabbia (“molto più dell’amore ci unisce la rabbia“), rafforzata dall’uso del megafono per esprimerla musicalmente.
Ogni amore è sempre accompagnato dalla toponomastica dei luoghi che fanno da cornice e sfondo al sentimento. In “Quattro fermate“ è la città ad aver visto due vite abitarla, a solo quattro fermate l’una dall’altra. Da qui, vale porsi un accorgimento che ha il sapore di una concessione a se stessi (“Mi accorgo di non scordarmi di ridere ogni giorno di più”), “e che il silenzio faccia il resto”.
La città ritorna nel featuring con Ketama126 “Vampiro“, dove la velocità urbana e altre metafore contemporanee, molto interessanti, sono la scenografia per un cuore intento a cercare un’altra chance.
Almeno quattro sono le canzoni introspettive e non eterodirette. “Scacciapensieri“: un testo poetico per l’amore come lo spazio di una guerra consumata in un tempo che continua ad andare avanti, così “di punto in bianco ho un anno di più e allo specchio ritrovo un altro”. Anche qui, il ritorno nostalgico di chi non c’è più e che pure si fa vivo di tanto in tanto come uno scacciapensieri.
“Prima dell’alba“: voce e chitarra per un racconto malinconico e intimo che racconta, di nuovo nei dettagli di un’anima, la possibilità di rimettersi insieme su un treno e ripartire insieme. Ma è solo una fantasia. Il Sole, che segna il buio prima dell’alba, consuma quell’addio mentre una lacrima scende furtiva e tutto quello che non è stato e che sarà, magari, per un’altra vita.
“Pausa“ è voce, tutta voce rauca e cupa, a introdurre il bisogno di staccare da tutto e andare via; una cassa sparata sembra il cuore che batte mentre prende contatto con una decisione amara, ma necessaria. “Frasi fatte“, invece, fa suonare alla chitarra un testo intimo per rinnovare l’ammissione delle responsabilità e delle colpe.
Toni d’elegia e un beat indie pop nel featuring con Fulminacci, “Due estranei“. Al centro, le bugie giganti che ci raccontiamo anche da grandi e che fanno diventare estranei nonostante ci si conosca. Forse, dimenticare il prima possibile ciò che è stato può essere la via per nuove opportunità? Magari, si potremmo ricominciare da noi stessi con un “ciao”; quel saluto che ha aperto alla conoscenza dell’amata, può essere occasione di una nuova scoperta personale?
Anche nel featuring con Ele A, “Occhi ingenui“, torna un indie rap, con un evidente rimando agli anni Novanta, in cui vengono mixate le tastiere con sonorità sintetizzate. “Dicono che per scegliersi basta un attimo“ catapulta, invece, nella sensualità degli anni Ottanta con un sassofono a firmare quell’identità sonora.
La chiave di volta nel sound di “Futuri possibili”, il brano che dà il nome all’album, è un coro in ouverture. Sono futuri possibili tutte le routine che innervano una storia d’amore: dalla necessità di lavorare alle bollette da pagare; dai momenti di presenza e condivisione all’assenza del partner. Segni indelebili, soggetti al disegno più alto del destino che tra tutte le possibilità, in questo caso, ha voluto separare la coppia (“Il destino ha scelto quello in cui dividerci”).
Infine, “Angelo“ ci riporta direttamente a Neffa, al suo modo di rappare con rime baciate che idealizzano la persona per cui “il cuore ha mancato un battito”.
Con “Futuri possibili“, Franco126 canta l’abbandono e la sparizione in amore, e segna, allo stesso tempo, un felice ritorno sulla scena artistica, che ha tutto il sapore di una vera e propria apparizione.
Miglior traccia: Scacciapensieri
Voto complessivo: 7,5/10
Tracklist e stelline
- Nottetempo (feat. Giorgio Poi) ★★★★★★★★☆☆
[Franco126, Giorgio Poi, Pietro di Dionisio – Franco126, Giorgio Poi, Pietro di Dionisio, Golden Years] - Ancora no ★★★★★★☆☆☆☆
[Franco126, Davide Petrella – Franco126, Davide Petrella, Golden Years] - Bella mossa (feat. Coez) ★★★★★★½☆☆☆☆
[Franco126, Coez – Franco126, Coez, Gabriele Terlizzi, Golden Years, Danilo De Candia] - Quattro fermate ★★★★★★★½☆☆☆
[Franco126 – Franco126, Golden Years, Gabriele Terlizzi] - Scacciapensieri ★★★★★★★★☆☆
[Franco126, Jacopo Ettorre – Franco126, Jacopo Ettorre, Golden Years] - Prima dell’alba ★★★★★★★☆☆☆
[Franco126, Giovanni de Cataldo – Franco126, Giovanni de Cataldo, Golden Years, Danilo de Candia, Gabriele Terlizzi] - Due estranei (feat. Fulminacci) ★★★★★★★☆☆☆
[Franco126, Fulminacci, Jacopo Ettorre – Franco126, Fulminacci, Jacopo Ettorre, Golden Years] - Futuri possibili ★★★★★★★☆☆☆
[Franco126, Federica Abbate – Franco126, Federica Abbate, Golden Years] - Angelo ★★★★★★½☆☆☆
[Franco126, Giovanni de Cataldo – Franco126, Giovanni de Cataldo, Golden Years] - Vampiro (feat. Ketama126) ★★★★★★★★½☆☆
[Franco126, Ketama126, Jacopo Ettorre – Franco126, Ketama126, Jacopo Ettorre, Golden Years] - Occhi ingenui (feat. Ele A) ★★★★★★½☆☆☆☆
[Franco126, Ele A, Giovanni de Cataldo – Franco126, Ele A, Giovanni de Cataldo, Golden Years, Gabriele Terlizzi] - Pausa ★★★★★★★☆☆☆
[Franco126, Federica Abbate, Giovanni de Cataldo – Franco126, Federica Abbate, Giovanni de Cataldo, Golden Years] - Frasi fatte ★★★★★★★☆☆☆
[Franco126 – Franco126, Golden Years, Giorgio Poi, Pietro di Dionisio]
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