YouTube al primo ascolto – Le reaction al rap interiore di Neffa e Fabri Fibra in “Foglie morte”

Foglie Morte - Neffa e Fabri Fibra YouTube Reaction

Le reaction alla pubblicazione del duetto tra Neffa e Fabri Fibra

Un ritorno storico e inaspettato, ma evidentemente molto atteso: Neffa e Fabri Fibra con “Foglie morte”.

Qui si tratta di una nuova vera perla dell’hip hop da brividi con un’identità musicale tipica e riconoscibile (“Il tipico stile del mistico chico sul ritmico boom-cha Con il suono che ti dice dove sta il posto giusto Mordi come un chewin-gum, questo è hip hop giusto… I brividi in ascolto … 💥💥💥💥”).

Il pezzo racconta l’autunno del cuore con e suona come un invito ad accettare la transitorietà degli eventi.

L’entusiasmo per un ritorno del beat targato anni Novanta (“Il Chico torna a rappare 🥺🥺 canzone di una chillata pazzesca Questo pezzo sembra uscito dagli anni 90”) viene rafforzato dall’eleganza del messaggio sentimentale, che arriva con un rap puro e fortunato anche perché passato dalle radio (“Base boom bap, canzone più riflessiva sui sentimenti/amore, ritornello cantato, strofe puramente rap, e va pure in radio.. che bello ❤️”).

Un connubio perfetto che, a un mese dalla sua uscita, sembra mietere sempre più consensi (“In 20 secondi di traccia ha oscurato gli ultimi 20 anni di pseudo rap italiano. Un mito ❤️”).

Questo rap delle cose interiori conquista perché non si parla di vizi, di eccesso, di violenza e di sopraffazione, ma di riflessione e introspezione, evidenziando una netta separazione poetica dai rapper/trapper più recenti (“Decine di nuovi rapper, trapper e simili, tutti lontani anni luce da questi poeti!”)

Con “Foglie morte” vede il ritorno artistico tra i due cantanti dopo undici anni e si costituisce, a tutti gli effetti, una combo perfetta di Maestro e Discepolo (“Neffa è un maestro, produttore, cantante pop melodico, rapper, può fare di tutto, mentre Fibra nella sua strofa è stato fantastico. Maestro & discepolo”), talmente riuscita da poterla definire una vera e propria osmosi artistica (“Ho sempre trovato un po’ di Neffa in Fibra, nel suo stile. Oggi è un piacere trovare un po’ di Fibra in Neffa, in un suo pezzo”). 

La leason piace sia allə evergreen più raffinatə nel gusto e nell’ ascolto che a qualcun* riporta ai tempi di Neffa & i messaggeri della dopa, il primo album in studio del rapper, pubblicato il 14 maggio 1996 (“… questo pezzo fantastico che mi riporta ai tempi dei Messaggeri ❤️”); oppure, al tempo di una giovinezza ancora viva nel ricordo (“flashback di 25 anni fa quando vivevo a Bologna e andavo a sentire Neffa mettere i dischi … sono felice di fare parte di quella generazione…52 anni e non sentirli. Respect”);

sia alla nuova generazione che, d’un tratto, si sente di 130 anni e si dice letteralmente innamorata della canzone (“Ho 130 anni e ai miei apparecchi per l’udito questa canzone piace un botto”)

A questo punto, potremmo essere tuttə d’accordo con chi parla della musica di Neffa come di un’esigenza maturata da diverso tempo tanto nel cantante quanto nel suo pubblico (“La sua grande voglia di ritorno è pari alla nostra grande voglia di sentirti”). 

Appassionato della parola in tutte le sue forme; prediligo, in particolar modo, la poesia a schema metrico libero. Strizzo l'occhio all'ironico, all'onirico e al bizzarro. Insieme alla musica sia la parola. Dopo la musica, il silenzio; dal "vuoto sonoro", il nuovo concerto.
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