I Pinguini Tattici Nucleari ritornano con “Romantico ma muori” – Testo, audio e significato

Pinguini Tattici Nucleari - Romantico ma muori

Il testo integrale del singolo del ritorno dei Pinguini Tattici Nucleari

Romantico ma muori” è una canzone particolarmente significativa per Riccardo Zanotti e compagni che così riprendono un discorso musicale lasciato decantare qualche mese. A firmare la canzone sono lo stesso frontman del gruppo insieme a Marco Paganelli e Giorgio Pesenti (okgiorgio) che si incaricano anche della produzione.

Romantico ma muori | Significato

Per il loro nuovo singolo di debutto per il nuovo progetto, i Pinguini Tattici Nucleari hanno scelto la strada di un brano che, fin da subito, punta su di un sound leggero e spensierato raccontando della malinconia di fine estate. In questo clima di continua ripartenza anche l’amore entra nel calderone degli ingredienti e ci si immagina ancora capaci di condividere insieme i momenti più comuni della vita quotidiana.

Il tema che racconta il testo di “Romantico ma muori” è proprio quello di un amore che si trova a dover fare i conti con l’immaginazione di un futuro passando attraverso il ricordo di un passato e di un presente davvero romantico ma che, non per questo, può rivelarsi concretamente sostenibile nel domani.

Romantico ma muori | Audio

Romantico ma muori | Testo

Malinconia e settembre sono due sinonimi
che ti fregano sempre se sei un po’ giù
e guardi l’orizzonte che sembra quasi muoversi
ma lui resta lì fermo, a sparire sei tu

Viviamo nella notte
di giorno ci muoviamo come ombre
però tu non barare
sei fai m’ama non m’ama con un fiore tatuato
ti darà sempre lo stesso risultato

Ci son cascato mille volte
ed altre mille ci ricascherò
lo so, lo so non ti dovrei promettere un futuro che non ho

Voglio restare qui a giocare col vento
con te che cerchi stelle sul tetto
ma dentro un sacco a pelo in due
tu m’hai lasciato fuori, fuori, fuori, fuori, fuori
da solo con i fiori, fiori, fiori, fiori, fiori
ci svegliamo abbracciati, tra mille crepacuori
mi dici sei romantico, romantico, romantico ma muori

Malinconia e settembre sono due sinonimi
che ti fregano sempre se sei Kim Munn
noi rimaniamo i soliti, stupidi, ipocriti
che litigano solo per amarsi un po’ di più

Ed è già notte
due vite son comunque troppo corte
per stare in equilibrio
si arriva al punto critico e si scoppia come litio
e tu volevi un cane e io un figlio per dire

Ci son cascato mille volte
e altre mille ci ricascherò
lo so, lo so non ti dovrei promettere un futuro che non ho

Voglio restare qui a giocare col vento
con te che cerchi stelle sul tetto
ma dentro un sacco a pelo in due
tu m’hai lasciato fuori, fuori, fuori, fuori, fuori
da solo con i fiori, fiori, fiori, fiori, fiori
ci svegliamo abbracciati, tra mille crepacuori
mi dici sei romantico, romantico, romantico, romantico ma muori

Ci son cascato mille volte
ed altre mille ci ricascherò
lo so, lo so romantico, romantico, romantico però

Voglio restare qui a giocare col vento
con te che cerchi stelle sul tetto
dentro un sacco a pelo in due

Tu m’hai lasciato fuori, fuori, fuori, fuori, fuori
da solo con i fiori, fiori, fiori, fiori, fiori
ci svegliamo abbracciati tra mille crepacuori
mi dici sei romantico, romantico, romantico ma muori

Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.
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