Pagelle Nuovi Singoli, settimana 38 del 2024: Lazza non sfrutta Laura Pausini, Chiara la più brava

Pagelle Nuovi Singoli

Tutte le nostre mini-recensioni dei nuovi brani in rotazione radiofonica

Anche questa settimana tornano le nostre abituali pagelle ai nuovi singoli che, dalla mezzanotte del venerdì, sono disponibili per l’airplay radiofonico italiano. Ci teniamo a specificare che poche righe non sono sufficienti a descrivere appieno la complessità ed il pensiero su di un brano ascoltato, il più delle volte, soltanto per un paio di ascolti. La votazione, alla luce di ciò, rappresenta una prima impressione sull’ascolto e non prevede un raffronto tra le varie uscite bensì un’indicazione su quello che è il percorso e la proposta del singolo artista rispetto al proprio repertorio, alla propria evoluzione o alle proprie potenzialità.

Per renderle maggiormente fruibili ed immediate, le nostre pagelle sono divise in un triplice livello di valutazione: dal livello rosso a quello blu rappresentando una scala crescente di apprezzamento. Al termine di ogni pagina sarà possibile scoprire il successivo livello premendo sul pulsante “pagina seguente“.

LIVELLO ROSSO:

  • POLVERE – Shiva e Tony Boy

L’estratto radiofonico dal nuovo progetto discografico di Shiva già in vetta a tutte le classifiche è questa nuova collaborazione con Tony Boy. Il risultato è quello di un duetto che vuole raccontare l’amore dal punto di vista di due giovani ragazzi che non sfruttano completamente quel linguaggio musicale più tipico del suonare attuale. L’arpeggio di chitarra accompagna l’intera evoluzione del brano dando corpo ad un pezzo che risulta credibile se non fosse per quell’eccessiva distorsione delle voci opera di un autotune necessario ma che andrebbe superato. Almeno in certe occasioni. VOTO: 6-

Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.
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