Mida crolla nel gradimento dei giudici, Petit convince a tutto tondo
Si riaccendono i riflettori sulla scuola di Amici per una nuova puntata domenicale. Dopo ben dodici anni un’ex concorrente del programma torna a vincere il Festival di Sanremo (qui la classifica finale della kermesse), ma per oggi l’attenzione è ancora tutta per gli alunni della nuova edizione.
Nella diciannovesima puntata del pomeridiano della ventitreesima edizione di Amici di Maria De Filippi infatti, i ragazzi si sono nuovamente misurati con una gara di cover. Sono stati giudicati da una giuria d’eccezione formata dal rapper J Ax, ex direttore artistico della squadra blu del serale di Amici 15, dallo storico insegnante delle prime dieci edizioni del programma, nonché amatissimo direttore d’orchestra, Beppe Vessicchio e dal leader degli Stadio, Gaetano Curreri.
È stata anche assegnata la seconda maglia oro che consente l’accesso immediato al serale, dopo che nella scorsa puntata Alessandra Celentano l’aveva consegnata al ballerino Dustin.
Ecco innanzitutto le nostre pagelle della gara canto.
Indice dei contenuti
Le nostre pagelle
Ayle – Abissale (Tananai)
Una delle migliori prove per il cantante del team Pettinelli, in un percorso pieno di alti e bassi. Dovrebbe decisamente curare di più la dizione, poiché il suo accento fa risultare meno godibile un’interpretazione incentrata sulla profondità del testo. Voto: 6
Sarah – 2002 (Anne Marie)
Si misura con la riscrittura di alcune strofe di un pezzo di una tra le migliori personalità del panorama musicale britannico e lo fa con la sua cifra sognante e spensierata. Acquisisce anche maggiore padronanza del palco, risultando più matura e sensuale. Voto: 7+
Lil Jolie – 1950 (Amedeo Minghi)
Se con l’ultimo inedito, il suo percorso sembrava aver subito una battuta d’arresto, con questa cover Lil Jolie rende giustizia a un pezzo scritto da un mostro sacro, con la giusta convinzione e intensità. Voto: 8
Martina – Io che amo solo te (Sergio Endrigo)
Non ha bisogno di orpelli per quest’esibizione, dove si accosta con rispetto a un classico della musica italiana con tecnica e classe, a tal punto da meritare una standing ovation del pubblico in studio. Voto: 8+
Malìa – Che senso ha (Franco 126)
Nella strofa iniziale, il focus sull’interpretazione e sul testo dà un’intensità che si perde poi nel resto della performance, dove viene meno il controllo vocale. Voto: 6+
Mida – Maleducata (Achille Lauro)
Quest’assegnazione rappresenta per Mida un vestito poco adatto, che lo porta da un lato a un’eccessiva emulazione dell’originale, dall’altro a dimostrare poca convinzione. Voto: 5+
Nahaze – Molotov (Lazza)
Decolla finalmente il percorso della cantante, grazie a un pezzo decisamente nelle sue corde, dove riesce a muoversi con sicurezza. Voto: 7+
Holden – Chemical (Post Malone)
Il brano non gli permettere di spaziare come al suo solito e l’esibizione risulta piatta e dimenticabile, rispetto agli standard ai quali ci ha abituati. Voto: 6+
Petit – Papaoutai (Stromae)
Scrive delle barre perfettamente coerenti col significato del brano e colpisce anche nella tenuta del palco. Voto: 7+
Kia – Tutti i brividi del mondo (Anna Oxa)
Per questo brano sarebbe servito un maggiore graffio e un’interpretazione più arrabbiata. Il finale è infatti troppo delicato, ma l’ottima potenza e un buon controllo vocale le regalano persino la standing ovation del pubblico. Voto: 7
La classifica della giuria
Ecco la classifica derivata invece dal voto combinato dei tre giudici:
- Petit
- Lil Jolie
- Sarah
- Martina
- Malìa
- Nahaze
- Holden e Kia a pari merito
- Ayle
- Mida
La seconda maglia per il serale
Anche questa settimana i professori avevano la possibilità di assegnare le maglie oro del serale ai propri allievi e Raimondo Todaro ha deciso di usufruire di questa chance per premiare l’unica ballerina donna della sua squadra, Gaia De Martino. La stessa non ha partecipato alla gara di ballo odierna a causa di un infortunio al ginocchio ma, dopo un divertente siparietto con la conduttrice, il suo coach ha deciso comunque di garantirle l’accesso immediato al serale. Nulla di fatto invece per il canto, categoria dove ancora nessun allievo ha ottenuto la maglia del serale.
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