Giorgia presenta “La cura per me” in gara a Sanremo 2025

Giorgia - La cura per me - Sanremo 2025

La cantante anticipa come sarà la sua canzone in gara a Sanremo 2025

C’è grande attesa per la sesta partecipazione al Festival di Sanremo di Giorgia che avrà luogo il prossimo febbraio 2025 grazie alla canzone inedita “La cura per me“. La cantante romana è tra le protagoniste più attese del cast (qui) messo insieme da Carlo Conti per la settantacinquesima edizione della kermesse canora ligure.

La canzone che la voce di ‘Come saprei’ porterà in scena sul palco del Teatro Ariston porta le firme prestigiose (e sorprendenti) di Blanco e Michelangelo. Quest’ultimo ha curato anche la produzione artistica dell’intero brano (qui tutti gli autori e i produttori delle canzoni in gara a Sanremo 2025).

Il racconto della canzone |

In esclusiva per i canali social di Rai, Giorgia ha anticipato qualche dettaglio a proposito de “La cura per me”. La cantante ha raccontato che “‘La cura per me’ è un viaggio di sentimento profondo che volge ad una trasformazione. E’ un viaggio nel sentimento per concedersi di amare sè e quindi meglio anche gli altri. Se ‘La cura per me’ fosse un’immagine o un quadro vedremmo una stanza buia spezzata da una luce che entra dentro questa stanza buia e la illumina. E’ una canzone profonda”.

Facendo riferimento ai suoi esordi al Festival nel 1995, Giorgia ha detto che oggi, come allora, ritrova in lei “una certa dose di follia che già c’era evidentemente e ancora c’è. Di me c’è sempre la capacità di essere emozionata, di sentirsi sempre alla prima volta anche perchè Sanremo è un palco veramente magico”.

“Sono molto affascinata da questo periodo musicale italiano, lo trovo veramente ricco e ricco di tante sfumature che appartengono anche alla musica internazionale che sono finalmente accettate anche nella musica italiana” ha dichiarato Giorgia per RaiPlay (qui). “Ci sono delle differenze tra i ventenni di adesso ed i ventenni che eravamo noi negli anni ’90 quando arrivavamo a fare Sanremo. La voglia di far bene, la voglia di esprimersi è la stessa. Oggi, però, io vedo i giovani più preparati, più consapevoli, più coscienti delle loro scelte musicali”.

Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.
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