in classifica c'era... 27 gennaio

In classifica c’era… le canzoni nella storia del 27 gennaio

Guardiamo al passato per riscoprire i successi di questo stesso giorno

Ogni giorno, il ricordo di un giorno passato con la sua classifica e le sue canzoni. Scorrendo le pagine del calendario e delle classifiche torniamo a quel sabato 27 gennaio 1973 laddove l’HitParade italiana ospitava in vetta il successo dirompente di Lucio Battisti. Lo storico cantautore dominava la top10 di vendita presenziando in vetta alla classifica con la sua “Il mio canto libero“.

Il brano, come da tradizione, portava le firme di Lucio Battisti, nella composizione delle musiche, e di Mogol, per la scrittura del testo. Il singolo, pubblicato in versione 45 giri, vantava la particolare copertina realizzata dal fotografo Cesare Montalbetti raffigurante soltanto un occhio di Battisti su di uno sfondo bianco.

In classifica spicca, tra gli altri titoli, anche la presenza del grande classico di Claudio Baglioni per il brano ‘Questo piccolo grande amoreche, da lì a poco, sarebbe stata proclamata da Pippo Baudo la canzone d’amore del secolo. Un ennesimo record era, invece, firmato da Loretta Goggi che presenziava in classifica con ben 2 brani: Vieni via con me (taratapunziè) e Mani mani.

Top 10 del 27 gennaio 1973 |
  1. Il mio canto libero – Lucio Battisti
  2. Questo piccolo grande amore – Claudio Baglioni
  3. Erba di casa mia – Massimo Ranieri
  4. Vieni via con me (taratapunziè) – Loretta Goggi
  5. Un sorriso e poi perdonami – Marcella
  6. Mi ha stregato il viso tuo – Iva Zanicchi
  7. Il mondo cambierà – Gianni Morandi
  8. Eccomi – Mina
  9. Mani mani – Loretta Goggi
  10. Paese – Nicola di Bari
La canzone |

Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.