Tim Music Awards 2025 tra prime volte, conferme e riconoscimenti: Olly, PTN e Lazza tra i più premiati – RACCONTO EVENTO

Tim Music Awards 2025 - Verona
Tim Music Awards 2025 - Arena di Verona

I Tim Music Awards 2025 giunti alla diciannovesima edizione con tanta musica e premi: il racconto

Dopo le due serate a di Verona targate RTL, chiusura dell’estate con un altra doppia serata in diretta, i TIM Music Awards 2025, condotti per la quattordicesima volta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada nella stessa location, la cornice del classico sold out dell’Arena.

Due giornate climaticamente perfette quelle di venerdì 12 settembre e sabato 13 settembre, spettacoli senza imprevisti e con tanto amore per la musica, celebrata con esibizioni di giovani e veterani che hanno fatto la storia o continuano a farla – talvolta ritornando con lo stesso sapore, alcuni cercando in parte contaminazioni e un reinventarsi – premiati per singoli brani, album, successi nei live e altri riconoscimenti speciali.

I cantanti che si sono esibiti nelle due serate

In ordine alfabetico: Achille Lauro, Alfa, Anna, Annalisa, Antonello Venditti, Astro, Bresh, Brunori Sas, Eros Ramazzotti, Fabri Fibra, Fedez, Fiorella Mannoia, Gigi D’Alessio, Giorgia, Guè, Il Volo, Irama, Laura Pausini, Lazza, Ligabue, Luchè, Lucio Corsi, Marco Masini, Marco Mengoni, Mario Biondi, Max Pezzali, Nayt, Nerissima Serpe, Papa V & Fritu, Olly, Pinguini Tattici Nucleari, Pooh, Rose Villain, Tananai, The Kolors, Umberto Tozzi.

Tim Music Awards 2025: la prima serata

Come i TIM Music Awards ci hanno abituato, si parte con la prima mezz’ora che verrà trasmessa nella parte finale della prima serata in tv per poi abbracciare la diretta televisiva: l’apertura è del pianoforte suonato da Antonello Venditti in ‘Notte prima degli esami‘, dispiaciuto di chiudere il tour “Notte prima degli esami 40th anniversary” a Roma il 23 dicembre, “Cuore” un “disco eterno” come lo ha definito in prima persona: premio live oro e premio speciale Arena di Verona “Diva” che avrà “tutta sua” il 18 settembre nel sold out areniano.

Dopo ‘Battiti’ di Fedez e il relativo premio, il pubblico abbastanza composto e a tratti ingessato viene spronato da Gaia a cantare e alzare le mani: la ragazza italo-brasiliana con il suo corpo di ballo propone come consuetudine recente la sua ultima ‘Nuda’ e ‘Chiamo io chiami tu’, quest’ultima meritevole di premio per il singolo.

Restando nei primi trenta minuti, tre premi per il disco: inizia Luchè con ‘Nessuna’, brano uscito tre mesi fa come singolo dell’album “Il mio lato peggiore”; Artie5ive, il quale dal suo primo album “LA BELLAVITA” ha estratto la premiata hit ‘Sogno americano’ cantata da tanti giovanissimi, come abbiamo già testimoniato, sempre carichi e scatenati per lui; infine Astro, anche lui premiato per il suo omonimo album dopo aver cantato ‘1 Momento’ (senza Anna) e ‘M A Y B A C H’.

21.35 circa, momento della diretta TV: sul palco, grande apertura di Laura Pausini che per la prima volta interpreta dal vivo ‘Una storia tra le dita’, una “canzone meravigliosa che rappresenta l’Italia degli anni ’90”, dice Laura, innamorata del brano di Gianluca Grignani, in quella che di fatto è un’anteprima che anticipa il suo album di cover “Io canto 2”. Alla cantante romagnola viene consegnato un TIM Award speciale per il live world tour.

Festeggia i suoi sedici anni di carriera Marco Mengoni che si esibisce con ‘La valle dei re‘ e ‘No stress‘, cantata dal pubblico – premio live diamante per il mezzo milione di spettatori nelle dodici date negli stadi – e livello che si mantiene sempre alto con Eros Ramazzotti, tornato di recente con ‘Il mio giorno preferito‘, brano da lui eseguito prima del duetto a sorpresa con Giorgia, ‘Quanto amore sei’ in mezzo all’Arena in uno dei migliori momenti della serata, per poi salutare e ritirare sul palco due riconoscimenti, “primo artista del 2025 che ha raggiunto la prima posizione Ear One airplay” e la copia in oro SIAE del suo disco quarant’anni dopo.

Si prosegue con l’energia e l’allegria di Olly, le sue classiche in sequenza ‘Depresso fortunato’ e ‘Balorda nostalgia’ nell’atmosfera magica creatasi nell’Anfiteatro alle quali si aggiunge una terza che non è ‘Devastante’, bensì ‘Questa domenica’; cinque premi ricevuti, uno per live, tre per singoli (‘Balorda nostalgia’, ‘Scarabocchi’ e ‘Per due come noi’ con Angelina Mango, ‘Quei ricordi là’) e uno per il disco Tutta vita”.

Passaggio all’esterno: performance di Luciano Ligabue fuori l’Arena, poi ingresso all’interno accompagnato da Carlo Conti e il premio TIM Music Awards per i trent’anni dell’album “Buon compleanno Elvis” e uno direttamente dalle mani del Presidente di Assoconcerti per l’ “icona del rock italiano” “che da trent’anni canta l’Italia e la sua gente con voce ruvida e cuore sincero, sempre con la stessa passione”.

Un’altra lieta conoscenza dell’Arena, il Volo, torna a Verona portatori di una canzone dedicata alla pace platea, gradinate, palco e tribune illumina te durante la loro interpretazione di Hallelujah di Leonard Cohen: Piero, Ignazio e Gianluca ricevono il premio TIM Music Award per il live.

Successivamente, il momento di Max Pezzali dove anche lui omaggia un altro artista, Ligabue (che poi salirà per un saluto): ‘Leggero’, “canzone di cui sono stato fan”, dice il cinquantasettenne pavese, uno di quelli che partecipato con la sua voce al tributo dei trent’anni del già citato album “Buon compleanno Elvis” reinterpretato anche da altri artisti. Dopo una breve pausa, sono tutti ancora presenti: pubblico che canta, “anche il dietro le quinte”, conferma Vanessa, ‘Gli anni’ e Max che sottolinea quanto “l’affetto della gente mi fa impressione, sono grato”. Per lui, un TIM Music Award per il Live (platino).

La serata prosegue con Annalisa e Marco Mengoni, per la prima volta ‘Piazza San Marco’ live: “c’è una bella sintonia, siamo quasi gli opposti su alcune cose”, dice Marco ma anche Annalisa è entusiasta, la coppia funziona, come testimonia il gradimento del pubblico per questa nuova canzone; l’artista ligure resta per cantare e ritirare il premio TIM Summer Hits per il singolo ‘Maschio’, “numero uno nella classifica radiofonica stabile nella top dieci della classifica Fimi e ha raggiunto il record come donna italiana negli ingressi top dieci della classifica Fimi” e addirittura “prima artista femminile italiana ad entrare nella top 100 Bilboard America”.

I prossimi sono i Pinguini Tattici Nucleari e i loro brani più recenti, ‘Amaro’ e la premiata ‘Bottiglie vuote’ proprio con Max Pezzali che ritorna e spiega la natura della collaborazione, “nata perché ci troviamo bene prima come persone e volevamo fare qualcosa insieme”: Riccardo chiama tutti in piedi, muovere le mani e saltare e i fan non si tirano mai indietro. Gli altri premi sono per i singoli ‘Romantico ma muori’ e ‘Islanda’, l’album ‘Hello world’ e uno diamante per i live.

Torna il rap, prima Fabri Fibra con Tredici Pietro e il loro successo ‘Che Gusto C’è’‘, poi ‘Milano Baby’ con Joan Thiele: premio per il disco “Mentre Los Angeles brucia”.

Nella parte finale, Tananai chiede a tutti di alzarsi: c’è ‘Bella Madonnina’ che precede gli awards per il tour nei palasport, l’album “CalmoCobra” e quello speciale Earone Airplay, “l’artista italiano più ascoltato in radio”.

Prima degli ultimi artisti della prima serata, alle 23.45 pausa dalla musica e Andrea Pucci regala tante risate ai presenti e a chi ha seguito la diretta in tv o streaming.

Prima di mezzanotte, Rose Villain: come ultimamente spesso in coppia una dopo l’altra, ‘Victoria’s secret’ e ‘Fuorilegge’, quest’ultimo premiato insieme al riconoscimento per l’album “Radio Vega”.

A chiudere il venerdì è Guè, non certamente per numeri e successi che approfitta di essere presente con Rose per cantare insieme ‘Oh Mamma Mia’ (e non ‘Come un tuono’ dell’anno precedente) dopo aver scaldato la voce con il flow di ‘Vibe’ pezzo presente nel suo ultimo album “Tropico del Capricorno”, disco meritevole dell’ultimo Award della prima serata dei TIM Music Awards 2025.

Tim Music Awards 2025: la seconda serata

Come nella prima serata, la prima mezz’ora è il blocco finale della diretta televisiva: ‘Dai che fai’ è il nuovo singolo di Bresh scritto con Calcutta, freschissimo di uscita, estratto dall’album “Mediterraneo” che insieme al singolo “Tana del granchio” sono i due premi ricevuti dall’artista ligure.
Subito dopo, Marco Masini, “felice di aver fatto del suo grande amore un lavoro”: premio speciale SIAE in oro per i trentacinque anni dalla registrazione di ‘Ci vorrebbe il mare’, cantata insieme a ‘T’innamorerai’ in una Arena rapita.

Successivamente al videomessaggio di Alessandra Amoroso, in maternità ma con premi consegnati a casa per il disco ‘”o non sarei” e il live oro, la performance di Big Mama con ‘Bubble gum’, l’arrivo sul palco di Nayt, forte del successo del suo album “Lettera Q”, vincitore del rispettivo Award; la voce inconfondibile di Mario Biondi a celebrare i vent’anni di ‘This is what you are’ premiato con lo speciale SIAE in oro e infine i rapper Papa V, Nerissima Serpe con il producer Fritu che ritirano il premio per l’album “Mafia slime 2” dopo aver cantato la hit ‘A lei’.

Analogamente al venerdì, diretta televisiva dopo i primi saluti affidata musicalmente a Laura Pausini, questa volta subito tra la gente, per poi salire sul palco: medley ‘Io canto’, ‘Tra te e il mare’ e come nell’anteprima di ieri la cover di ‘Una storia tra le dita’, inclusa nel suo prossimo album; per lei, un altro TIM Award Speciale, questa volta per il raggiungimento dei sei miliardi di streaming globali certificati da Warner Music.

‘Senza una stupida storia’ è l’anteprima portata da Achille Lauro: l’ultimo singolo del trentacinquenne romano precede l’annuncio del primo San Siro il 16 giugno e la consegna di 3 Awards, due per i singoli ‘Amore disperato’, ‘Incoscienti giovani’ (interpretazione richiesta ed eseguita prima di salutare ed essere acclamato con il pubblico che chiama il suo nome) e uno per l’album “Comuni mortali”.

“Brano più ascoltato dell’estate 2025 rimasto alla prima posizione della classifica singoli FIMI per sei settimane” e “brano con la più lunga permanenza al numero uno dei singoli delle principali piattaforme”: così Vanessa Incontrada e Carlo Conti lanciano ‘Désolée’ di Anna che continua record su record, “l’artista femminile più giovane a conquistare per oltre quindici volte la prima posizione in tutta la storia della classifica FIMI” e “l’artista donna con il maggior numero dei brani in prima posizione della classifica dei singoli di questo decennio”, sintetizzate in un TIM Music Award speciale.

Si prosegue con il pianista/produttore Dardust e il singolo in uscita ‘Golpe’ di Giorgia, creato proprio con lui, Calcutta e Davide Petrella (Tropico): “grazie alla sua eccezionale contemporaneità ha raggiunto più di cento dischi di platino e firmato e prodotto alcuni dei più grandi successi del pop italiano degli ultimi quindici anni”, Dardast merita un TIM Music Award speciale, così come analogo premio per Giorgia, “unica donna presente nella classifica dei brani italiani più ascoltati all’estero nella prima metà del 2025”, oltre a quello per il singolo ‘La cura per me’.

Dopo la rapida esibizione di Elodie, ‘Dimenticarsi alle 7’ e il riconoscimento per il disco “Mi ami mi odi” (ma tornerà) e quella di Lucio Corsi con la sempre apprezzata ‘Volevo essere un duro’, premiato per questo singolo, l’omonimo disco e live, ecco il medley dei Pooh, concluso con la statuetta speciale Arena di Verona “Diva” per “lo speciale legame con Verona e la sua Arena”, “per aver scritto in sessant’anni di straordinaria carriera pagine immortali della musica italiana accompagnando generazioni”.

Si torna con i successi recenti, ben rappresentati dalla premiata ‘Tu con chi fai l’amore’ dei The Kolors, presenza fissa di questi eventi e classico coinvolgimento del pubblico che si alza in piedi, batte le mani e canta in uno scambio di calore con Stash che non si priva di scendere e salutare le prime file dell’anfiteatro.

Nuovamente indietro nel tempo: grande energia e coinvolgimento con Umberto Tozzi e ‘Tu’, ‘Stella stai’, ‘Gloria’ parte del medley; oltre al premio per i live, lo speciale Arena di Verona “Diva” per “il suo storico legame con l’Arena di Verona, luogo in cui ha celebrato importanti tappe della sua storia musicale”,  “scelta per festeggiare insieme al pubblico una tappa straordinaria del  tour di addio della sua immensa carriera”, proprio nel luogo dove ha iniziato (3 settembre 1977 e vittoria del Festivalbar con ‘Ti amo’).

L’ultima ora di spettacolo si apre con Laura Pausini insieme a Lazza, una delle rare occasioni insieme per sentire ‘Zeri in più (Locura)’ dell’album “Locura”: la consegna dei (tanti) premi per il rapper milanese è condizionata a ‘100 messaggi’ in una Arena tutta illuminata e cantante, poi un finale tra la gente e l’uscita con il carrellino di premi tra singoli (‘Canzone d’odio’, ‘Buio davanti’), album (“Locura”), live platino e  TIM Music Award speciale, “artista più giovane ad aver raggiunto il traguardo del disco diamante e l’unico ad averlo raggiunto negli ultimi dieci anni con l’album Sirio”.

Continuano le esibizioni:  Brunoni Sas che si esibisce al pianoforte con ‘L’albero delle noci’ (premi live, Arena di Verona “Diva” per “aver saputo rinnovare il cantautorato italiano con autenticità e profondità” e “uno stile unico che unisce ironia e impegno civile”); l’immancabile Gigi D’Alessio, medley e bagno di folla (live platino e premio TIM “per la sua capacità di aver connesso le persone attraverso la musica e diverse generazioni”).

Verso la chiusura della diretta musicale, quasi un piccolo antipasto del 2 ottobre da parte di Irama che tornerà all’Arena per il suo show: da solo, ‘Lentamente’, poi lo raggiunge Elodie per la nuovissima ‘Ex’: due awards,  live e Arena di Verona “Diva” ad un artista “capace di spaziare tra generi e mondi diversi, negli ultimi anni ha creato un rapporto sempre più stretto con l’Arena di Verona e con la città scegliendola come luogo speciale dei suoi più importanti live”.

A seguire, gli importanti messaggi attraverso le parole su note di Fiorella Mannoia, (nell’occasione ‘Il peso del coraggio’), vincitrice di un premio per i live.

Gli ultimi premi dei TIM Music Awards 2025 vanno ad Alfa per singoli (‘A me mi piace’ , ‘Filo rosso’ con la prima cantata integralmente e la seconda accennata con il pubblico a cappella) e album (“Non so chi ha creato il mondo…”). A concludere, momento di comicità da parte di Enrico Brignano.

Un anno di musica ma non solo: tutti i premi ai TIM Music Awards 2025

Il periodo di riferimento è settembre 2024-settembre 2025:  premiazioni per gli Album che hanno raggiunto la Certificazione FIMI/GFK Oro, Platino e Multiplatino e i singoli Multiplatino e le Certificazioni SIAE,  eventi e tour che hanno raggiunto oltre 100mila spettatori (Oro), 200mila (Platino) e oltre 300mila (Diamante). Premi speciali SIAE, EARONE, ASSOCONCERTI e ARENA DI VERONA.

Di seguito, il recap.

Antonello Venditti: live (oro) e speciale Arena di Verona “Diva”

Fedez: singolo

Gaia: singolo

Luchè: album

Artie 5ive: album

Astro: album

Laura Pausini: 2 TIM Music Awards speciale

Marco Mengoni: live (diamante)

Eros Ramazzotti: premio speciale Earone Airplay e premio speciale SIAE

Olly: album, 4 singoli e 1 live (oro)

Ligabue: Tim Music Award Speciale per album e premio speciale Assoconcerti

Il Volo: Tim Music Award per il live

Max Pezzali: live (platino)

Annalisa: TIM Summer Hits per singolo

Pinguini Tattici Nucleari: album e 3 singoli, live (diamante)

Fabri Fibra: album

Tananai: album, live (oro), speciale Earone Airplay

Rose Villain: album e singolo

Guè: album

Bresh: album e singolo

Marco Masini: speciale SIAE

Alessandra Amoroso: album e singolo

Nayt: album

Achille Lauro: album e due singoli

Anna: TIM Music Award speciale

Dardast: TIM Music Award speciale

Giorgia: TIM Music Award speciale e singolo

Elodie: album

Lucio Corsi: album, singolo, live (oro)

Pooh:  Arena di Verona “Diva”

The Kolors: singolo

Umberto Tozzi: live (oro) e Arena di Verona “Diva”

Lazza: due singoli, album, live (platino) e TIM Music Award speciale

Brunori Sas: live (oro) e Arena di Verona “Diva”

Irama: live (oro) e Arena di Verona “Diva”

Fiorella Mannoia: live (oro)

Alfa: due singoli, album

Giornalista pubblicista e laureato magistrale in "Editoria e giornalismo", triennale in "Lingue e comunicazione", appassionato nel raccontare eventi di spettacolo soprattutto da inviato, musica, calcio, tecnologia e viaggi
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