Summer HitStory questa settimana ti porta a fare un viaggio tra i successi dell’estate 1998
Summer HitStory è la nuova rubrica di Libera la Musica che vi accompagnerà per tutta l’estate in un viaggio all’insegna della nostalgia: ogni settimana un appuntamento con una playlist di dieci successi di un’estate del passato. Un viaggio dedicato a chi è cresciuto in epoche diverse dalla nostra, a chi rimpiange gli anni in cui le estati musicali proponevano una grande varietà di canzoni e a una discografia in cui i tormentoni non venivano studiati a tavolino, ma anche ai più giovani che possono scoprire, o riscoprire, tanti successi che hanno segnato la storia della musica italiana.
Questa settimana l’appuntamento è con il 1998, un’annata che ha visto, tra i grandi protagonisti, Alex Britti, Mina e Adriano Celentano, Biagio Antonacci, Vasco Rossi, Renato Zero, Nek, 883, Michele Zarrillo, Luca Carboni, Max Gazzè e Niccolò Fabi.
Indice dei contenuti
- 1 Alex Britti – Solo una volta (o tutta la vita)
- 2 Mina Celentano – Acqua e sale
- 3 Biagio Antonacci – Mi fai stare bene
- 4 Vasco Rossi – Io no
- 5 Renato Zero – Cercami
- 6 Nek – Se io non avessi te
- 7 883 – Io ci sarò
- 8 Michele Zarrillo – Una rosa blu
- 9 Luca Carboni – Le ragazze
- 10 Max Gazzè e Niccolò Fabi – Vento d’estate
Alex Britti – Solo una volta (o tutta la vita)
Pubblicata a inizio estate come secondo singolo di lancio dell’album “It-pop” che rappresenta il primo grande successo dell’artista, la canzone parte inizialmente in sordina e riesce a entrare nella Top20 dei singoli più venduti solo il 15 agosto 1998, rimanendo però poi in classifica fino a dicembre e diventando uno dei tormentoni di quell’anno. È, inoltre, la canzone con cui Britti partecipa alla sesta edizione di Sanremo Giovani, staccando un pass per Sanremo 1999 che poi vincerà nella categoria Giovani con “Oggi sono io“. Attualmente, è tornata in rotazione radiofonica in una nuova versione proposta in duetto con Clementino.
Mina Celentano – Acqua e sale
Scritta dagli Audio 2, è la canzone che ha lanciato il progetto “Mina Celentano“, uno degli album più importanti e rilevanti non solo degli anni ’90, ma dell’intero repertorio musicale italiano. Pubblicato il 14 maggio 1998, il disco vende 315 mila copie già dopo la prima settimana e raggiunge le 700 mila in meno di tre mesi, stabilendo il record di velocità di vendita per un disco in Italia. Vende, inoltre, più di un milione di copie anche in Europa.
Biagio Antonacci – Mi fai stare bene
È il singolo che traina le vendite dell’omonimo album rimasto in classifica per due anni consecutivi con oltre 800 mila copie vendute che gli valgono il disco di diamante. Il titolo è una dedica alla musica e fa riferimento alle sensazioni che provoca al cantautore.
Vasco Rossi – Io no
È Vasco Rossi il trionfatore assoluto del Festivalbar 1998, sia nella categoria singoli con “Io no” che nella categoria album con “Canzoni per me“, di cui questo singolo rappresenta il primo estratto. Il disco supera, inoltre, il milione di copie vendute e vince la Targa Tenco e il Premio Lunezia come miglior album dell’anno.
Renato Zero – Cercami
Pubblicato come secondo estratto da “Amore dopo amore“, il ventunesimo album di inediti di Renato Zero, è uno dei singoli più amati e conosciuti del cantautore e, all’epoca, è rimasto per otto settimane (non consecutive) nella Top10 dei singoli più venduti in Italia. Nel 2021 ha riconquistato il disco di platino per le oltre 100 mila copie vendute dal 2009 in poi.
Nek – Se io non avessi te
Singolo di lancio dell’album “In due“, uscito il 4 novembre 1998 anche in Europa, America Latina e Giappone, è il brano con cui Nek ha partecipato al Festivalbar di quell’anno, vincendo il premio delle radio “Un disco per l’Europa“.
883 – Io ci sarò
Unico inedito estratto da “Gli anni“, prima raccolta di successi degli 883, è il brano con cui la band capitanata da Max Pezzali partecipa al Festivalbar di quell’anno. Il video è stato girato durante il concerto-evento del 21 luglio 1998 in Piazza del Duomo a Milano e la stessa esibizione è stata utilizzata come sigla finale del film degli 883 “Jolly blu“.
Michele Zarrillo – Una rosa blu
La storia legata a “Una rosa blu” è decisamente curiosa: Michele Zarrillo la presenta a Sanremo nel 1982 nella sezione “Aspiranti” ma non supera l’eliminatoria e la canzone rimane, così, nell’anonimato addirittura per 16 anni. Raggiunge il successo proprio nel 1998, quando viene pubblicata con un nuovo arrangiamento nella raccolta “L’amore vuole amore” e diventa una delle canzoni di punta del Festivalbar di quell’anno, portando anche l’album a vendere oltre 600 mila copie e rendendolo, di gran lunga, il progetto di maggior successo dell’artista.
Luca Carboni – Le ragazze
Pubblicato come singolo di lancio di “Carovana“, il settimo album in studio di Luca Carboni che vede il minimalismo dell’artista raggiungere il suo estremo. Il progetto è, infatti, interamente realizzato dallo stesso cantautore all’elaboratore, in casa sua, alla ricerca di un suono leggero e atmosferico, ad eccezione proprio di questo singolo dalle tinte pop-rock.
Max Gazzè e Niccolò Fabi – Vento d’estate
Pubblicata negli album “La favola di Adamo ed Eva” e “Niccolò Fabi“, la canzone era in origine un abbozzo composto da Gazzè nel 1992. Fabi fu contattato successivamente per prestare la sua voce a fianco dell’artista suggellando, così, un’amicizia che li legava da tempo. Tra i brani più programmati in radio di quell’estate, porta i due cantautori a vincere “Un disco per l’estate” e a partecipare al Festivalbar.
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