Raf festeggia il suo quarantennale tra ospiti d’eccezione e la calorosa partecipazione del pubblico – RECENSIONE CONCERTO

Raf 2024

Recensione del concerto-evento che ha festeggiato il quarantennale di carriera di Raf

Venerdì 8 novembre siamo stati all’Unipol Forum di Milano per la data evento di Raf, che ha festeggiato il quarantennale del suo primo singolo di grande successo, “Self control”. Per l’occasione il cantautore ha voluto ripercorrere la sua carriera cantando ventotto suoi brani, che hanno messo in luce la sua poliedricità e unicità come artista nel panorama musicale italiano.  Le celebrazioni non sono però finite, perché venerdì 15 novembre partirà da Roma il tour nei club, “Raf – Self control – 40th anniversary”, che toccherà otto città italiane.

Dalle ballad alla dance

Largo spazio è stato dato alle sue iconiche ballad romantiche. Dai suoi grandi successi anni ‘90 “Sei la più bella del mondo” e “Due”, passando per le apprezzatissime dal pubblico “Ossigeno” e “Non è mai un errore”, fino alla sua più grande hit “Infinito”, Raf ha dimostrato di essere da sempre uno dei migliori esponenti del genere. Culmine di questo momento è stato il brano che segnato la sua ultima sfortunata partecipazione sanremese “Come una favola”, che il cantante ha dedicato a sua moglie, la ballerina e coreografa Gabriella Labate, presente con lui sul palco durante questo pezzo, che lui ha cantato teneramente abbracciato a lei. 

Numerosi sono stati anche i momenti dove Raf ha trasformato il palazzetto in una discoteca, dimostrando grande energia nelle sue hit più propriamente dance, genere di cui è stato grande precursore, dalla storica “Self control” alle più recenti “Con le mani su” e “80 voglia di te”. In questa serata evento non sono mancati i grandi ospiti, primo fra tutti l’amico fraterno Umberto Tozzi, col quale ha cantato due grandi classici come “Gente di mare” e “Si può dare di più” (brano di cui Raf è stato il primo promotore, nonché coautore).

Altri due colleghi hanno voluto dare il proprio contributo riarrangiando due pezzi memorabili: J-Ax ha aggiunto le sue barre sul brano vincitore del Festivalbar 1993, “Il battito animale”, mentre Giuliano Sangiorgi, con un quartetto d’archi, ha impreziosito in una nuova veste il brano che ha segnato la prima storica partecipazione di Raf al Festival di Sanremo “Cosa resterà degli anni ‘80”. Seppur non presente fisicamente, anche Laura Pausini ha voluto essere accanto al collega, da sempre da lei definito come uno dei suoi primi idoli, attraverso un video trasmesso all’inizio del concerto.

Scaletta
  1. Iperbole
  2. Un’emozione inaspettata
  3. Due
  4. Dimentica
  5. Non è mai un errore 
  6. Passeggeri distratti 
  7. Liberi
  8. Oasi
  9. Ossigeno
  10. Gente di mare (con Umberto Tozzi)
  11. Si può dare di più (con Umberto Tozzi)
  12. Stai con me
  13. Sei la più bella del mondo 
  14. Lacrime e fragole
  15. Inevitabile follia
  16. Come una favola 
  17. Cosa resterà degli anni ‘80 (con Giuliano Sangiorgi) 
  18. Via
  19. Siamo soli nell’immenso vuoto che c’è
  20. Per tutto il tempo
  21. Show me the way to heaven
  22. Il battito animale (con J Ax)
  23. Il suono c’è
  24. 80 voglia di te
  25. Ti pretendo 
  26. Self control
  27. Con le mani su
  28. Infinito 
Insegnante e milanese d'adozione dai tempi dell'università. Nel tempo libero mi dedico alle mie due più grandi passioni: concerti e viaggi. Mi definisco memoria storica dei talent e music show italiani: Amici, X Factor e Sanremo non hanno segreti per me
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