Trovato l’accordo fra la Rai e il Comune di Sanremo, sigillato l’accordo triennale dal 2026 al 2028
Tanto rumore per nulla, come in una commedia shakespeariana, pare che tra la Rai e il Comune di Sanremo sia pace fatta. Trovato l’accordo per far restare il Festival della Canzone Italiana nella rinomata città dei fiori. «Dopo due giorni di proficuo e intenso lavoro», recita una nota della Rai, «è stato raggiunto l’accordo tra Comune di Sanremo e Rai nell’ambito della fase negoziale relativa alla manifestazione d’interesse finalizzata all’individuazione del partner per l’organizzazione e la trasmissione del Festival della Canzone Italiana, che resta dunque nella Città dei Fiori».
Un comunicato che pone fine alle ipotesi della scelta di un’ulteriore città che avrebbe potuto ospitare il festival. Sfumate quindi città come Torino o Milano, il festival resta nella città in cui è nato e resta nel Teatro Ariston da cui va in onda ormai, tranne qualche pausa, dal 1977. Certo, non farlo a Sanremo per la prossima edizione, sarebbe stato uno sgarbo alla memoria di Pippo Baudo, colui che lo ha sempre voluto nella città ligure e che, ogni volta che si ritrovava a contrattare, da direttore artistico, il rinnovo dell’accordo tra Rai e Città di Sanremo, cercava di spostare più in là possibile i termini dell’accordo.
Carlo Conti può procedere serenamente nell’organizzazione della manifestazione musicale, pensare alle canzoni, ai cantanti, alla scenografia e a tutta la macchina che accende l’attenzione sullo spettacolo televisivo. Il Festival si svolgerà da martedì 24 febbraio a sabato 28 febbraio 2026. L’intesa prevede una convenzione triennale dal 2026 al 2028. Un incontro che ha visto coinvolti i vertici della tv di stato, una delegazione di dirigenti Rai composta da Francesco Spadafora, Williams Di Liberatore, Davide Di Gregorio, Paola Marchesini, Alberto Longatti è stata ricevuta a Palazzo Bellevue dal sindaco di Sanremo Alessandro Mager e dagli assessori Alessandro Sindoni ed Enza Dedali, come comunicato in una nota Rai «la procedura amministrativa proseguirà nei prossimo giorni con i rispettivi passaggi istituzionali, tra cui anche il passaggio in Cda Rai, necessari per chiudere l’iter». Non resta che augurare buon lavoro al direttore artistico Carlo Conti e a tutto il suo staff, con la gioia di poter dire, anche quest’anno e forse più degli altri anni, che Sanremo è Sanremo.
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