Pagelle Nuovi Singoli

Pagelle Nuovi Singoli, settimana 20 del 2025: Annalisa fa ballare, Blanco riflette

LIVELLO ARANCIONE:

  • ESTREMO – Jacopo Sol

Federica Abbate e Alessandro La Cava sono tra i co-autori di questo brano dalle chiare aspirazioni pop-mainstream. In effetti, Jacopo Sol ha dalla sua l’esperienza per sapere come scrivere le canzoni dedicate allo scenario più commerciale. Anche ‘Estremo’ rientra in quella categoria risultandone convincente nelle proprie declinazioni. Anche la voce del suo interprete s’inserisce bene all’interno del contesto musicale scelto. L’inizio è promettente ma sarà il postAmici a dover definire la sua direzione. VOTO: 6-

  • UMORE MAREA – Bresh

Ha fatto un buonissimo Festival di Sanremo Bresh che, chiuso il capitolo de “La tana del granchio”, apre questa nuova finestra alleggerendo le atmosfere ed i ritmi incontrando, così, il favore della stagione estiva. ‘Umore marea’ racchiude l’identità del suo interprete ma è anche capace di rendere il tutto più sbarazzino grazie ad un fischio contagioso nell’inciso e ad un’orecchiabilità suggerita anche dalle stesse parole scelte per la costruzione del testo. VOTO: 6

  • UN’ORA DI FOLLIA – Nicolò Filippucci

L’eliminato d’eccezione di questa edizione di Amici di Maria de Filippi è dotato della voce migliore dell’annata e di un cantato che si rivela particolarmente malleabile ed adattabile. Il che non ha una importanza secondaria o scontata. Il problema sarà, però, trovare delle canzoni davvero adatte alla sua voce e alla sua carica interpretativa. In questo caso il risultato rimane ancorato ad una buona prova vocale che, però, non permette a Nicolò di trovare davvero una canzone memorabile e strumento adatto per esaltare le sue doti. La voce c’è, la canzone non è alla sua altezza. VOTO: 6

  • D’AMORE NON SI MUORE – trigNO

Dopo anni di dominio assoluto nella produzione pop italiana, Michele Canova Iorfida si riaffaccia alla scena mainstream con questo inedito affidato al timbro graffiato di trigNO che, nell’inciso, sfrutta le doppie voci per creare una dinamica vocale necessaria a smuovere un pezzo che vuole raggiungere esattamente quell’obiettivo. Il risultato è, comunque, garantito da una certa attitudine che ben si riflette nel brano e che consente di far risultare la proposta coerente con il proprio interprete. Il che non è così scontato di questi tempi. VOTO: 6+

  • STUPIDO – Gazzelle

Si ripropone in tutta la sua identità Gazzelle che, anche in quest’estate, non fa mancare la sua musica con un singolo che lo vede sempre al fianco di Federico Nardelli per la produzione e la scrittura. L’inciso cerca l’effetto orecchiabilità da subito ripetendo la parola ‘stupido’ numerose volte. Le strofe, al contrario, costruiscono la narrativa di una storia che comunque c’è e risulta l’elemento sorreggente del pezzo. Manca, forse, quella visceralità che ha reso le migliori proposte di Gazzelle trasversali e d’impatto ma sicuramente l’identità del cantautore romano è ben presente e riconoscibile anche qui. VOTO: 6+

  • PANORAMA – Gianna Nannini

Gianna Nannini torna a lavorare al fianco di Michele Canova Iorfida che, ad un album di distanza, torna ad incaricarsi della produzione. La scrittura, invece, si affida alle conoscenze già sperimentate di Pacifico, Raige e Katoo con cui Gianna mantiene la propria identità trovando, però, una chiave di lettura più pop e leggiadra. La cantautrice di Siena tiene dalla sua un timbro sabbioso e graffiato dal tempo per raccontare la storia di una donna che si innamora di un’altra persona rispetto al proprio partner. Non è, probabilmente, la canzone che riporterà la Nannini in cima alle classifiche ma è sicuramente un buon pezzo per accompagnare con leggerezza e professionalità musicale gli ascoltatori in radio nei prossimi mesi. VOTO: 6.5

 

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Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.