Noemi

Noemi racconta la “Nostalgia” per un amore che ha ancora qualcosa da dare – RECENSIONE

Nel suo settimo album in studio Noemi incontra nuove penne, senza perdere il suo graffio

È uscito venerdì 28 febbraio Nostalgia, il settimo album in studio della cantante romana Noemi. L’album ha visto la luce dopo la sua ottava partecipazione in gara al Festival di Sanremo 2025, dove si è classificata al tredicesimo posto col brano che ha anticipato il disco, ‘Se t’innamori muori.

Solo nella sua versione digitale, l’album contiene anche ‘Tutto il resto è noia’, il brano di Franco Califano, che Noemi e Tony Effe hanno proposto in duetto durante la serata cover della kermesse. Nel disco sono inoltre presenti altre due importanti collaborazioni: una con Carl Brave, col quale l’artista aveva già collaborato in passato per i due singoli estivi ‘Makumba’ e ‘Hula hoop’, e una con Neffa, che aveva invece accompagnato Noemi durante la serata cover del Festival di Sanremo 2021, performando insieme la sua celeberrima ‘Prima di andare via’. La cantante presenterà questo suo ultimo lavoro dal vivo tra novembre e dicembre, in un tour che toccherà undici teatri italiani e si concluderà con una data-evento al Palazzo dello sport di Roma.

Un sentimento al bivio

Noemi 2025Tema portante dell’intero album è la fine di una relazione amorosa, lunga e profonda, che sta però evolvendo e prendendo forme che ai protagonisti non danno più le emozioni di un tempo. A partire dall’intensa ballad sanremese “Se t’innamori muori”, la voce graffiante dell’artista si presta alla narrazione di un sentimento che sta irrimediabilmente svanendo (“Credo sia normale farsi continuamente dei pensieri strani se inizia a svanire la magia che c’era”) e che, come ben espresso ne “La fine”, provoca anche un reciproco risentimento (“Certi ricordi sono come le foreste, mi danno l’aria, ma tu chiudi le finestre”).

Anche nel duetto con Neffa, che dà il titolo all’album, ciò che prevale è un retrogusto dolceamaro, causato da una presa di coscienza (“Non ci dobbiamo nascondere se non riusciamo più a splendere, c’è aria di fine favole”) che diventa persino più netta e decisiva in “Centomila notti” (“Cosa ci sta succedendo? La notte lo sai che ti penso, se ci ricasco poi finisce male, è tutto inutile, ho già chiuso a chiave”). Una chiusura definitiva sembra l’unica via percorribile anche in “Luna bugiarda” (“E non rispondo quando chiami tu, adesso voglio solo andare via”) e tirare le fila di una storia porta persino a una lettura generalizzata e totalizzante, che lascia poco spazio anche alla speranza verso un ipotetico futuro (“Probabilmente non dura niente tutta la vita”).

Un addio difficile e portatore di nostalgia 

Se la fine sembra inevitabile, ciò che porta con sé la fine di una relazione sono anche considerazioni profonde sull’unicità di ciò che si è vissuto e sull’importanza che quella persona continuerà ad avere nella propria vita. La volontà è quella di lasciare uno spiraglio, una possibilità di interazione con la persona con la quale si è condiviso tutto, come cantato nel featuring con Carl Brave (“La vita è dura, se pesa troppo facciamo a metà, anche se non sei più la mia metà io sono ancora qua”). In “Notte inutile” si rende evidente che ciò che sopraggiunge è una vera e propria ondata di nostalgia, (“Passami a trovare quando hai voglia di sentire una bugia”), che porta a lasciare una porta semi-aperta, nonostante si sia consapevoli che nulla potrà mai essere come prima (“Voglio solo metà del tuo tempo, in questa notte inutile basta solo metà della felicità che mi dai”).

Se in “Parolaccia” la cantante si apre già a nuove conoscenze, che non reggono però il confronto con l’amato (“Con gli altri non mi diverto […] con te invece nemmeno il lunedì mi stanca”), nel brano sanremese è il ricordo, che prepotente si affaccia e impedisce di andare avanti serenamente (“Non è facile lasciarsi perdere serenamente, perché è impossibile scordare quelle notti”).

Nostalgia 2025In conclusione

In questa sua settima prova in studio la cantante romana ritrova alcune penne con le quali aveva già lavorato con grande successo nei suoi ultimi album. Si è affidata infatti nuovamente alla scrittura di colleghi illustri del calibro di Mahmood, Blanco, Carl Brave e Ginevra, che hanno confermato di saper mettere in risalto al meglio le doti canore e il timbro unico e riconoscibile dell’artista. Il suo graffio infatti è messo al servizio tanto di ballad o pezzi più delicati, che sono ormai il marchio di fabbrica del suo repertorio, quanto di brani più martellanti, radiofonici o anche leggermente scanzonati.

Noemi si mette però in gioco non solo nell’affrontare generi diversi, ma nel farsi raccontare anche da autori e produttori molto affermati e apprezzati con i quali non aveva mai collaborato in precedenza, come Davide Simonetta, Katoo, Colapesce, Jacopo Ettorre e Paolo Antonacci. Il lavoro svolto da questo nuovo team è stato in grado di costruire per la cantante un album facilmente leggibile, coerente nelle tematiche affrontate e con un concept che viene comunicato in modo diretto all’ascoltatore. In ben tre brani inoltre Noemi si mette alla prova come co-autrice, dimostrando ulteriormente la sua versatilità e la maturità raggiunta in questi primi sedici anni di carriera. 

Miglior traccia: Se t’innamori muori

Voto complessivo: 8/10

Tracklist e stelline
  1. Se t’innamori muori ★★★★★★★★★☆
    [Mahmood, Blanco, Michelangelo / prod. Michelangelo]
  2. Tutto il resto è noia feat. Tony Effe ★★★★★★★★☆☆
    [Franco Califano – Francesco Del Giudice / prod. Enzo Campagnoli, Drillionaire]
  3. La fine ★★★★★★★★½☆☆
    [Colapesce, Jacopo Ettorre – Katoo, Colapesce, Jacopo Ettorre / prod. Katoo]
  4. Nostalgia feat. Neffa ★★★★★★★★½☆☆
    [Neffa – Neffa, Taketo Gohara / prod. Taketo Gohara]
  5. Centomila notti ★★★★★★★★☆☆
    [Noemi, Davide Simonetta, Ginevra Lubrano, Riccardo Schiara – Davide Simonetta, Ginevra Lubrano, Riccardo Schiara / prod. DAV, vvenice]
  6. Luna bugiarda ★★★★★★★★½☆☆
    [Edwyn Roberts, Stefano Marletta, Michelangelo – prod. Michelangelo, Edwyn Roberts]
  7. Notte inutile ★★★★★★★★☆☆
    [Noemi, Giorgio Poi, Pietro Paroletti – Pietro Paroletti / prod. Golden Years]
  8. Bosco verticale feat. Carl Brave ★★★★★★★☆☆☆
    [Noemi, Carl Brave – Carl Brave / prod. Carl Brave]
  9. Parolaccia ★★★★★★★☆☆☆
    [Davide Simonetta, Riccardo Schiara, Paolo Antonacci, Alessandro Raina / prod. Katoo]
Insegnante e milanese d'adozione dai tempi dell'università. Nel tempo libero mi dedico alle mie due più grandi passioni: concerti e viaggi. Mi definisco memoria storica dei talent e music show italiani: Amici, X Factor e Sanremo non hanno segreti per me