Massimo Ranieri - Tra le mani un cuore - Sanremo 2025

Massimo Ranieri presenta “Tra le mani un cuore” in gara a Sanremo 2025

Il cantante anticipa come sarà la sua canzone in gara a Sanremo 2025

C’è grande attesa per l’ottava partecipazione al Festival di Sanremo di Massimo Ranieri che avrà luogo il prossimo febbraio 2025 grazie alla canzone inedita “Tra le mani un cuore“. Il cantante campano è tra i protagonisti più attesi del cast (qui) messo insieme da Carlo Conti per la settantacinquesima edizione della kermesse canora ligure.

La canzone che la voce di ‘Perdere l’amore’ porterà in scena sul palco del Teatro Ariston porta le firme prestigiose di Tiziano Ferro, Nek, Giulia Anania e Marta Venturini. Quest’ultima, tra l’altro, ha curato la produzione dell’intero brano (qui tutti gli autori e i produttori delle canzoni in gara a Sanremo 2025).

Il racconto della canzone |

Per i canali social di Rai, Massimo Ranieri ha anticipato qualche dettaglio di “Tra le mani un cuore”. Il cantante ha raccontato che “è una canzone, potrei dire, lacerante. Lacerante di bellezza perchè è la storia di questa persona che finisce questo rapporto e aiuta l’altra persona a salvare da questo cuore che è caduto in mare. Non succede come nella vita che non ci si vede più e non ce ne importa niente di quello che tu stai attraversando e a te non importa niente di quello che sto attraversando io perchè i rapporti, quando finiscono, possono benissimo riprendersi oppure finire in un modo molto più civile, molto più umano”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Sanremo Rai (@sanremorai)

Facendo riferimento alla sua storia con il Festival di Sanremo, Massimo Ranieri ha raccontato come “quel benedetto palcoscenico ha delle calamite, tu lo puoi evitare un anno, due anni, ma poi senti che c’è qualcosa che ti tira e dici ‘mh, ho capito devo trovare una canzone’. Inizi a trovare una canzone ed è fatta, vieni”.

“Nell’88, quando vinsi, c’era Marcella ma che vuol dire?” ha dichiarato Massimo Ranieri per RaiPlay (qui). “Rimane uno dei più bei ricordi della mia vita. Avevo smesso di cantare, tornavo a Sanremo dopo 20 anni perchè mi ero messo a fare teatro. Infatti, finito Sanremo, il giorno dopo io ero già a Napoli per fare teatro”.

Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.