Marcella Bella - Sanremo 2025 - Pelle diamante

Marcella Bella presenta “Pelle diamante” in gara a Sanremo 2025

La cantante anticipa come sarà la sua canzone in gara a Sanremo 2025

C’è grande attesa per la nona partecipazione al Festival di Sanremo di Marcella Bella che avrà luogo il prossimo febbraio 2025 grazie alla canzone inedita “Pelle diamante“. La cantante siciliana, che torna al Festival a distanza di diciott’anni, è tra le protagoniste più attese del cast (qui) messo insieme da Carlo Conti per la settantacinquesima edizione della kermesse canora ligure.

La canzone che la voce di ‘Montagne verdi’ porterà in scena sul palco del Teatro Ariston porta le firme di Marco Rettani, Senatore Cirenga, Pasquale Mammaro e Andrea Simoncini oltre che la propria (qui tutti gli autori e i produttori delle canzoni in gara a Sanremo 2025).

Il racconto della canzone |

Per i canali social di Rai, Marcella Bella ha anticipato qualche dettaglio di “Pelle diamante”. La cantante ha raccontato che “è una canzone pensata per le donne. Un inno dedicato alle donne di oggi: indipendenti, che sanno quello che vogliono, donne che si fanno valere e che sono talmente sicure e quasi dure da essere molto vicino ad un diamante. Il diamante è la pietra più dura che ci sia però è anche molto preziosa quindi queste donne sono anche preziose”.

 

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Facendo riferimento alle sue partecipazioni al Festival, Marcella Bella ha ricordato come “al primo Sanremo è una ragazzina, senza alcuna esperienza. Tutto quello che ho provato in quel Festival con ‘Montagne verdi’ è stato come vivere un sogno”.

“Naturalmente quest’anno vivrò un altro tipo di emozione” ha dichiarato Marcella Bella per RaiPlay (qui). “Intanto vorrei divertirmi perchè dopo tanti anni voglio veramente divertirmi, non stressarmi. Vediamo se ci riuscirò. Oggi al Festival non si canta soltanto il pop, che è il mio genere, ma si cantano anche altri generi e trovo che sia giusto. Bisogna stare attenti a non eccedere in questo perchè il pubblico di Sanremo è talmente vasto che è bene che ci siano tutti questi generi rappresentati”.

Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.