Achille Lauro - Sanremo 2025 - Incoscienti giovani

Achille Lauro presenta “Incoscienti giovani” in gara a Sanremo 2025

Il cantante anticipa come sarà la sua canzone in gara a Sanremo 2025

C’è grande attesa per la quarta partecipazione al Festival di Sanremo di Achille Lauro che avrà luogo il prossimo febbraio 2025 grazie alla canzone inedita “Incoscienti giovani“. Il cantante romano è tra i protagonisti più attesi del cast (qui) messo insieme da Carlo Conti per la settantacinquesima edizione della kermesse canora ligure.

La canzone che la voce di ‘Rolls Roycce’ porterà in scena sul palco del Teatro Ariston porta le firme di Davide Simonetta, Paolo Antonacci, Simon Pietro Manzari, Gregori Calculli, Matteo Ciceroni, Daniele Nelli oltre che la propria (qui tutti gli autori e i produttori delle canzoni in gara a Sanremo 2025).

Il racconto della canzone |

Per i canali social di Rai, Achille Lauro ha anticipato qualche dettaglio di “Incoscienti giovani”. Il cantante ha raccontato che “è una canzone, come sempre, ispirata a una storia vera. Parla di giovani incoscienti, parla di noi. Se la mia canzone fosse una fotografia probabilmente sarebbe una fotografia retrò degli anni ’80”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Sanremo Rai (@sanremorai)

Facendo riferimento alla sua storia con il Festival di Sanremo, Achille Lauro ha raccontato come “guardando le ultime edizioni c’è chi dice che io sia stato un po’ l’apripista. In realtà, io faccio solamente le cose che mi piacciono, cerco di portare la mia identità esattamente come la immagino”.

“Di certo Lucio Battisti è stato un punto di riferimento” ha dichiarato Achille Lauro per RaiPlay (qui). “E’ stato un cantautore in grado di scrivere brani immortali e allo stesso tempo sperimentare con sonorità avanguardiste per il proprio tempo. E’ quello che un po’ sto cercando di fare anch’io: delle grandi canzoni e la musica sperimentale. Sono stato due anni in America, ho scritto tanto: sono due anni che scrivo. Forse è il momento più bello della mia carriera perchè ho tante grandi canzoni e tanta musica disturbante”.

Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.