Le reaction alla pubblicazione del nuovo singolo dei Coma_Cose
Il pezzo del duo milanese Coma_Cose spacca in radio, ma divide anche le opinioni del pubblico in ascolto. La sintesi dei commenti potrebbe essere quella di @cinemalulli (“Ci siamo venduti tantissimo”) contro @procogram (“Ma da dove avete tirato fuori questa HIT😯❤️”); oppure quella di @felipeladino1947 (“Mi sarei aspettato molto di più da questo duo, invece ecco una hit fresca per i tik tok dei Casamonica.”) diversamente da @giovannicamarda5576 (“Complimenti cambio di stile ma direi perfetta e ti porta tanta allegria🌟🌟🌟”).
Posizioni opposte e divisive che entusiasmano il pubblico della musica leggera danzante e distraente come @GAMETIMETVTM8 (“questa sarà la canzone del 2024!!! sarà un tormentone estivo fortissimo, ci rivediamo quando avrà superato i 10 milioni di ascolti (e sto volando basso)”) e @barbaranicoli64 (“Tra ieri sera e oggi l’avro’ ascoltata 100 volte….la adoro in modo viscerale👍😄”), ma deludono moltə fans degli esordi. Per esempio, @francescabernardi4152 (“Purtroppo dei coma cose è rimasto pochissimo…. Ormai anche il look non è più genuino come prima… Peccato, diventino tutti uguali, pateticame commerciali, con hit che “spaccano” per la sonorità ballabile ma totalmente privi di contenuto.”) e @fulviorigoli4813 (“Vi seguo da anima lattina, mi avete dato molto supporto fino ad hype paura. Sapevo sarebbe arrivato questo momento in cui avreste dovuto adeguarvi al commercio per cambiare, oppure sperimentare ciò che sia pop, in senso di prodotto per pubblico non genere musicale. Buona fortuna ragazzi.”).
Oltre alle critiche, arriva pure un’esortazione da @agoago6711 (“Mi spiace doverlo dire ma questa volta avete toppato. Non tanto perché il pezzo (peraltro piacevolissimo) rimanda ad un mix di cose già sentite e strizza 4 occhi al mordi e fuggi del mercato discografico, ma perché l’avete interpretato personalmente invece di venderlo-passarlo alla mango o annalisa del momento. Vi prego, continuate a scrivere come solo i coma cose sanno scrivere e i tormentoni piazzateli a chi di dovere (fosse solo anche per una mera questione di numeri). A meno che… A meno che ci abbiate provato ma zero riscontro da parte loro. Allora in questo caso sono stati “loro” a perdere una grande occasione”).
Il parallelismo di “Malavita” con altri artisti si contraddistingue, in questo caso, per una costante polemica che non si limita a citare diversi richiami musicali con commenti che vanno dal sarcasmo (@Fukhorse “io pensavo qualcuno ft con II PAgante🤣”) al giudizio tecnico (@Jeco “lo che pensavo fosse un arrangiamento di Skioffi”; @hachiko7777 “è letteralmente la copia di una canzone dei vocaloid”; @mariagoretti2256 “Rosalia J balvin e De Andre in un unica soluzione. Dove sono i Coma Cose?”; @laraparolini2416 “Sembra la canzone “delincuente” di Elettra, però è bellissima!; @beniaminostrani7152 “Mahmood + Madame + Angelina Mango?” @Lu 82 “= Ana Mena Peccato.”), passando per una via semiseria (@djesyandrade7700 “Se non mettono sto capolavoro al Pride spacco tutto ❤️🏳️🌈”;@ivanocirimbelli9162 “Voi siete igli eredi moderni di Albano e Romina bravi bel brano”).
Il gioco delle similitudini non si arresta, anzi si fa più complesso, estendendosi sia a nomi del pop commerciale attuale, in particolare Angelina Mango (@antoniop4660 “Un tirapugni d’argento” is the new “una corona di spine” 😂😂 Canzone fantastica comunque”; @giuliasqu4816 “lo pensavo fosse Angelina Mango quando l’ho sentita in radio😅”), sia a storiche personalità del cantautorato italiano come Fabrizio De Andrè, (@angi5356 “La chiamavano bocca di rosa metteva l’amore sopra ogni cosa scherzi a parte, a me piace, ci sta cambiare un po’ stile ogni tanto”; @niko.pagano.26 “Si ok ma al minuto 1:10 è diventata la guerra“), che tuttavia non mette tuttə d’accordo.
Così, a @rael61686 (“De André che fa canzoni spagnoleggianti con strumenti finti? Che pezzo esattamente?”) fa da contraltare @rael6168 (“hanno preso spunto modificando un po’ qua e un po’ la usando nuove sonorità, comunque ascolta la guerra di Piero e bocca di rosa e vedrai che questa canzone le ricorda parecchio…”).
La lista dei “precedenti” si allunga ulteriormente con il nome di Alessandro Mannarino e Vinicio Capossela (@doloresfasano9417 “A qualcuno viene in mente Mannarinooooo”; @barteca3960 “Un po capossella,un po de andrè”; @rael6168 “Capossela*”), che si ritrovano soprattutto negli accenti di un repertorio popolare (@lui81045 “sembra una melodia tipica salentina….pugliese ad ogni modo”; @gabdn4552 “Pizzica di san vito vibes, qualcosa di incredibile per rafio”).
C’è da dire che, negli ultimi tempi, la contaminazione del pop con la musica popolare non è un’apertura esclusiva dei Coma_Cose, ma di tutta una parte dell’indie italiano (@MrBrucefire “Mah,me pare na tarantella, niente de che,sti ragazzi si stanno troppo commercializzando”; @cosmicopeyote “ho sentito la stessa lagna per gli Stato Sociale, gli Ex Otago, Coez, oggi sono mainstream ma il palcoscenico indie è pressoché infinito, non stancarti di cercare perché qualcosa troverai di sicuro”).
L’aspetto certo è uno: “Malavita” rappresenta un’evoluzione, probabilmente un esperimento, che allontana dal passato artistico del duo (@rael61682 “Il declino iniziato con “Fiamme negli occhi” (plagio dei Babybird), continuato con una canzoncina come L’addio, infine la mazzata finale del duetto con J-Ax e quella cosa intitolata “Agosto morsica”….finisce con questa cosa latineggiante sullo stile di Nina Mango. Bei tempi quando si cantava La Rabbia, le Discoteche abbandonate o Yugoslavia…”; @albertocallegari5543 “Discoteche abbandonate un capolavoro. Cmq anche in hype aura e un meraviglioso modo si salvarsi c’è dell’ ottimo materiale a mio modesto modo di vedere le cose. Ossequi”).
A questo punto, siamo più d’accordo con @Condorie (“Il declino se lo guardi al contrario potrebbe essere un’ascesa. Quindi guarda indietro o passa oltre.”) o con @naywar (“@Condorie solo perchè sono stati quello che sono stati non deve piacerti tutto quello che fanno. “gente che non apprezza”, questo è pop banale latineggiante con ritmo reggaeton che si vede da 200 estati ormai”)?
Non affrettiamo la risposta, perché come accade in molte situazioni, tra i due litiganti @cristinagerin7874 se la gode, offrendo un altro punto di vista (“Se era possibile superarvi lo avete fatto!! È il percorso naturale di ogni cantautore..prima parli della tua vita e la metti in musica poi ti guardi attorno e vedi le persone che soffrono attorno a te..bravissimi un pezzo azzeccatissimo sia per il testo che per il ritmo accattivante❤️ Magari non tutti capiranno ma un artista deve aprire i propri orizzonti”).
Per concludere, almeno il contenuto del testo è chiaro e @user-st5yb8vd4y lo spiega con un commento “urlato”, ma probabilmente non decifrabile fino in fondo (“LA MALAVITA E’ UNA COSA SERIA! CI SI NASCE. BASTA UNA TESTA DI C***O CHE TI SEGNALA AI SUOI AMICI!”), esattamente come tutto il rumore generato dal pezzo in questione, a cui soltanto il tempo darà torto o ragione.
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