X Factor 2024: le pagelle in diretta della prima puntata dei Live

Vediamo insieme chi sono i migliori e peggiori della prima puntata della nuova edizione di X Factor

Dopo le consuete, lunghe, selezioni tra audizioni, bootcamp e home visit per arrivare a scegliere i dodici concorrenti in gara, partono finalmente i live di X Factor 2024. Cast totalmente rinnovato che vede in giuria Achille Lauro, Jake La Furia, Manuel Agnelli e Paola Iezzi, con Giorgia nel ruolo inedito di conduttrice per un programma che, arrivato alla sua diciottesima edizione, cerca un rilancio, se non discografico, almeno televisivo. Novità anche per quanto riguarda la finale, che si svolgerà per la prima volta all’aperto, il 5 dicembre in Piazza del Plebiscito a Napoli.
Da stasera, vi aspettiamo ogni giovedì con le nostre pagelle alle esibizioni degli artisti in gara.

Pagelle prima manche

The Foolz90MIN
La sensazione lasciataci dalle selezioni è che siano tra i più deboli in gara e viene confermata da questa esibizione, resa ancora più difficile dall’assegnazione di Jake La Furia che sceglie di metterli alla prova con un brano difficile, veloce e ricco di cambi di ritmo e dinamica che loro rendono, però, piatto, svuotandolo così di tutta la potenza della versione originale. Acerbi.
VOTO: 5

LowrahHey mama
È sicuramente tra le più pronte e più in linea con l’attualità discografica, ma oggi è apparsa sottotono in particolare nelle barre riscritte da lei, telefonate e piene di clichè. Indubbiamente fortissima nella presenza scenica, ma la troppa sicurezza rischia di farla apparire costruita, come fatto intuire da Achille Lauro.
VOTO: 5

Les VotivesAre you gonna be my girl
Achille Lauro va sul sicuro con un’assegnazione perfetta per una band rock e loro portano, infatti, a casa l’esibizione finora più convincente e incisiva. Suono compatto e vocalità del frontman già matura nonostante la giovanissima età. Devono forse sciogliersi un po’ sul palco, ma la strada è quella giusta.
VOTO: 7

DanielleMilano e Vincenzo
Ha il timbro più originale e peculiare tra gli artisti in gara e questa può rivelarsi una fortuna soprattutto fuori, perché lo rende fortemente identitario. La sua esibizione è senza pecche dal punto di vista vocale, ma la sensazione è che gli sia mancato il guizzo per dare al brano quella rabbia che riveste la versione originale.
VOTO: 6,5

Dimensione BramaL’estate sta finendo
La loro presenza ai live è, francamente, inspiegabile perché non hanno mai sfornato esibizioni degne di nota, e questa assegnazione da parte di Paola Iezzi rischia di affossarli definitivamente. Cantante impreciso in più punti, e arrangiamento confuso che non fa altro che appesantire un brano volutamente fresco. Altissime possibilità che siano i primi eliminati.
VOTO: 4

MimìDon’t beat the girl out of my boy
È sicuramente la Voce di questa edizione e conferma una potenza fuori dal normale per i suoi soli 17 anni. L’assegnazione di Manuel Agnelli è volta a sorprendere, a mostrare che Mimì è in grado di andare anche oltre le ballatone con cui l’abbiamo conosciuta, ma le toglie anche quell’intensità emotiva che è la caratteristica più importante della sua vocalità.
VOTO: 7

Pagelle seconda manche

PatagarriAlleluia, tutti jazzisti! / Hey Pachuco
C’entrano molto poco con X Factor e con la discografia, però suonano bene, portano al programma un’aria di festa e c’è da prenderli per quello che sono: ottimi musicisti e ottimi intrattenitori. Dovranno però riuscire a diversificare la loro proposta se vogliono arrivare fino in fondo, il rischio di stancare è dietro l’angolo.
VOTO: 7

El MaRise
Ha solo 17 anni e la sua pochissima esperienza si vede tutta nella scarsa padronanza del palco. Centrata dal punto di vista vocale, ma se vuole fare questo tipo di pop deve per forza crescere nella messa in scena e il tempo, in questa gara, è poco. Forse è ancora presto per lei.
VOTO: 6

Pablo MurphyWe are never ever getting back together
Lui è un bravo musicista e, durante le audizioni, ha dato la sensazione di essere più vicino al mondo country che al pop. Fargli fare Taylor Swift in versione Finley non può essere una buona idea e rischia, così, di pagare un’altra assegnazione completamente sbagliata da parte della sua giudice Paola Iezzi. Esibizione disastrosa, non solo per colpa sua. Raggiungerà i Dimensione Brama nel ballottaggio?
VOTO: 4,5

FrancamentePromises
È l’artista che, durante le audizioni, si è fatta più notare dal pubblico insieme alla poi eliminata Giulia Mei (entrambe arrivate al primo posto della classifica Viral di Spotify) e, con questa esibizione, rispetta le alte aspettative che c’erano su di lei. Rilegge i Cranberries in una versione intima e scarna, ma emotivamente molto intensa, che lascia la sensazione di trovarci già di fronte a una professionista.
VOTO: 8

PunkcakePolice on my back
Se alle audizioni risultavano incerti e acerbi, qui sorprendono andando ben al di sopra delle aspettative che c’erano su di loro con questo classico dei Clash che li mostra, forse per la prima volta, davvero convincenti. E poi vedere dei ragazzi così giovani che scelgono il punk anziché la trap fa bene al cuore.
VOTO: 7

Lorenzo SalvettiMargherita
C’è poco da dire: affrontare, a soli 17 anni, una canzone così sofferta, profonda, importante, e riuscire a farla propria con questa maturità, e con questa capacità di trasmettere la propria emozione al pubblico, è da talento vero. Oggi è, senza dubbio, il maggior candidato alla vittoria finale.
VOTO: 8,5

Vanno al ballottaggio Dimensione Brama Pablo Murphy. Vengono eliminati i Dimensione Brama.

Classe '92, il sogno della scrittura l'ho lasciato per troppo tempo chiuso in un cassetto definitivamente riaperto grazie a Kekko dei Modà, il primo artista ad essersi accorto di me e a convincermi che questa è la strada che devo percorrere. Per descrivere il mio modo di raccontare la musica utilizzo le parole che mi ha detto una giovane cantautrice, Joey Noir: "Grazie per aver acceso la luce su di me quando si sono spenti i riflettori". Non faccio distinzioni tra la musica che è sotto i riflettori e quella che invece non lo è, perchè l'unica vera differenza dovrebbe essere tra musica fatta bene e musica fatta male.