Michele Bravi

“Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” è il nuovo album di Michele Bravi

Annunciata la pubblicazione del nuovo progetto discografico del cantautore

A tre anni di distanza dall’ultimo progetto discografico, Michele Bravi ha annunciato di essere pronto a pubblicare un nuovo album d’inediti dal titolo “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi“. Il disco, il sesto della carriera del cantautore di Città di Castello, sarà pubblicato il prossimo 12 aprile 2024. L’album è prodotto e distribuito da EMI Records per il gruppo discografico di Universal Music Italy.

L’annuncio sui social

Ad annunciare titolo e data di uscita di “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” è stato lo stesso Michele Bravi attraverso i suoi spazi social ufficiali. Nel dare l’annuncio il cantante ha anche raccontato l’origine di questo titolo facendo riferimento ad una frase ritrovata in un vecchio quaderno di appunti.

 

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I contenuti dell’album

Dopo la chiusura del progetto discografico “La geografia del buio”, Michele Bravi ha avviato un nuovo percorso discografico. Tornato in gara al Festival di Sanremo 2022 con il singolo “Inverno dei fiori”, il cantautore umbro ha pubblicato altri singoli tra cui l’estiva “Zodiaco” ed i successivi “Odio” “Per me sei importante”.

E’ probabile, dunque, che all’interno della tracklist ufficiale di “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi”, che verrà svelata nel corso delle prossime settimane, troveranno posto tutti i singoli rilasciati nel corso degli ultimi mesi insieme, naturalmente, ad altri contenuti inediti.

Michele Bravi - Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi

Nell’annunciare la pubblicazione di “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi”, Michele Bravi ha svelato anche la copertina dell’album. A curarne l’impianto grafico è stato Mauro Balletti. “Il fatto che oggi il mio corpo venga raccontato da quello stesso sguardo è il regalo più grande che la mia musica potesse farmi” – ha scritto il cantautore raccontando la gioia per questa nuova collaborazione artistica – “Il disco sarà una galleria di quadri firmati Mauro Balletti che raccontano la poesia della nudità”.

Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.