Precedenti al Festival, giudizi della stampa, quote dei bookmakers, album, tracklist, autori e testo del brano
Indice dei contenuti
Partecipazioni a Sanremo
Seconda partecipazione alla gara del Festival di Sanremo per Willie Peyote, da vent’anni attivo nelle scene musicali italiane come rapper e cantautore. L’esordio al Festival risale al 2021 quando debuttò alla kermesse sulle note del brano “Mai dire mai (La locura)” classificandosi sesto e vincendo il Premio della Critica Mia Martini.
- 2021 – Mai dire mai (la locura) – 6° posto – canzone vincitrice ‘Zitti e buoni’ (Maneskin)
@libera.la.musicaWillie Peyote: il precedente in gara al Festival prima del ritorno a Sanremo 2025 #williepeyote #graziemanograzie #maidiremai #lalocura #maidiremailalocura #sanremo #festival
Il brano
Per la sua partecipazione a Sanremo 2025, Willie Peyote punta sul brano intitolato “Grazie ma no grazie” (qui come l’ha raccontato il rapper). A firmare il testo del brano (qui tutti gli autori di questo Festival) sono lo stesso Willie Peyote e Raige. La musica, invece, è stata composta da Daniel Gabriel Bestonzo e Antonio Romeo.
Come ne parla la stampa
Jacopo Tomatis per Giornale della Musica:
A Sanremo c’è quasi sempre un pezzo che cerca di rifare l’arrangiamento di “Salirò” di Daniele Silvestri, e quest’anno potrebbe essere quello di Willie Peyote, con la sua fastidiosa chitarrina un po’ swing e il suo ancora più fastidioso testo, che castiga con una profondità da Movimento Cinque Stelle prima maniera vari costumi dell’oggi. Si citano, così fra le righe, l’asterisco al plurale, i politici e varia altra umanità dell’Italia contemporanea. Certo, con il dubbio che tutto sia una satira di chi critica il sistema sui social («c’è chi annuisce tra le frasi fatte, vince chi stupisce sempre a mani basse» si canta verso la fine), ma con la ragionevole certezza che sia, soprattutto, una paraculata per farsi notare in assenza di idee migliori. VOTO 4
Rita Vecchio per Corriere Adriatico:
Dinamica, rap e melodia. Tra le righe, il pensiero semi serio e “discorsi presi con le pinze”, tra risate grasse e rimpatriate per cui “no grazie”. C’è anche chi “c’ha provato anche più volte dei Jalisse, ma l’insistenza non è mai così di classe”. VOTO 5,5
Claudia Fascia per Ansa:
L’unico che prova a raccontare l’Italia di oggi, tra citazioni degli Articolo 31 (e dei Jalisse), atmosfere brasiliane e dance anni ’70. VOTO: 7
Voto medio della critica
6.78 / 10 (10° posizione generale)
Quote SNAI
50.00 (20° posizione generale)
Cover per la 4° serata
Un tempo piccolo (Franco Califano) con Tiromancino e Ditonellapiaga
Il nuovo album
Il 14 febbraio 2025 verrà pubblicato un nuovo album d’inediti dal titolo “Sulla riva del fiume“. L’album (qui tutti i dischi in uscita durante il Festival), edito e prodotto dalle etichette discografiche di Turet per il gruppo Universal Music Italy, era già stato pubblicato in digitale lo scorso autunno. In questa nuova edizione conterrà, in aggiunta al singolo sanremese, altre tracce inedite.
Tracklist [autore testo – autore musica]:
- Grazie ma no grazie
- Cosa te ne fai
- Sulla riva del fiume
- Giorgia nel Paese che si meraviglia
- Buon auspicio
- Piani
- Narciso
- Chissà (feat. Ditonellapiaga)
- Cowboy
- L’ultima lacrima
- Polvere
- La legge di Murphy
Testo del brano
GRAZIE MA NO GRAZIE
di Willie Peyote, Raige – Daniel Gabriel Bestonzo, Antonio Romeo
Edizioni Warner Chappell Music Italiana/Turet/Gorilla
Ma che storia triste, avevo aspettative basse
E sai già come finisce visto da dove si parte
Tu vorresti che la gente ti capisse, la ami come se lei ricambiasse
E c’hai provato anche più volte dei Jalisse ma l’insistenza non è mai così di classe
Certi discorsi vanno presi con le pinze oppure provocano risate grasse
E te la aspetti ma ogni volta ti stupisce, guarda le loro facce come se non bastasse
Grazie ma no grazie
Tanto fanno finta ma lo sanno
Più è profondo e meno paga, quasi sempre meglio stare in superficie: Salvagente
Le risposte che ti danno sembran fatte con lo stampo
Quindi metterò le mani avanti, due passi indietro ogni passo avanti
Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare nelle piazze
Grazie ma no grazie
Questa gente non fa un cazzo li mantengo tutti io con le mie tasse
Grazie ma no grazie
Dovresti dare meno ascolto ai sentimenti che non sono mai dei buoni investimenti
Dovremmo organizzare una rimpatriata tipo una cena di classe
Grazie ma no grazie
Grazie ma no o o o
Davvero grazie ma
C’è chi non sa più come scrivere, non sa come parlare
Non sa a quali parole deve mettere ad esempio l’asterisco al plurale
C’è chi non sa più come ridere, non sa come scherzare
E vuole la tradizione se la confusione qua è generale
“Eh oggi va così chissà domani”
Domani domani do-do-domani magari riesco a capire gli esseri umani
Chi bacia sulla bocca i propri figli e c’è chi bacia sulla bocca i propri cani
E quanto va di moda il vittimismo di chi attacca ma dice che si difende
C’è chi dice non si può più dire niente, poi invece parla sempre, almeno sii coerente
Almeno per stavolta che c’è chi ancora ti da corda
E c’è chi ha perso la memoria e vorrebbe che tornasse come se non bastasse
Grazie ma no grazie
Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare nelle piazze
Grazie ma no grazie
Questa gente non fa un cazzo li mantengo tutti io con le mie tasse
Grazie ma no grazie
Dovresti dare meno ascolto ai sentimenti che non sono mai dei buoni investimenti
Dovremmo organizzare una rimpatriata tipo una cena di classe
Grazie ma no grazie
Grazie ma no o o o
Davvero, grazie ma no
Storia triste, aspettative basse
C’è chi sparisce finché si calmano le acque (ma che storia triste)
C’è chi annuisce tra le frasi fatte vince chi stupisce sempre a mani basse
Grazie ma no grazie
Grazie ma no o o o
Davvero, grazie ma no grazie
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