Recensione del terzo estratto che accompagna il progetto internazionale
La ricerca di un suono e di un’immagine più spendibile nella contemporaneità e nell’internazionalità non hanno distratto la musica di Giordana Angi dalla volontà di rimanere fedele ad una dimensione di profondità narrativa dell’amore e la prova sta nel nuovo singolo “Ritorno sempre a te“. Terzo estratto di quel progetto (“Giordana“) che la cantautrice italo-francese ha lanciato in tutto il mondo come proprio biglietto da visita, il brano è nell’airplay italiano dallo scorso mese di dicembre.
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La narrativa del brano
“E gira, e gira il mondo, e gira, e giro la terra ma torno, perchè ritorno sempre a te”. Attorno a queste parole ruota il senso ultimo del brano. “Ritorno sempre a te”, in sostanza, può essere raccontata come una delle tante (e belle) canzoni d’amore che Giordana Angi ha saputo scrivere. Un amore, questa volta, che rimane non specificato ma che acquista di sublimità proprio per quel suo saper essere punto di riferimento malgrado la distanza fisica o l’aumentare delle possibilità e delle distrazioni.
Malgrado la vita, talvolta, possa allontanare, il sentimento amoroso vero e reale ha dentro di sè anche le armi per combattere questo allontanamento. Percorrere strade differenti non preclude la possibilità di poter poi far ritorno a casa, lì dove tutto è iniziato e dove il proprio cuore ancora conserva le radici più autentiche e salde.
La sperimentazione di un nuovo linguaggio sonoro
La reale novità, già ampiamente sperimentata all’interno dell’EP, è questa nuova convinzione elettronica nel sound e nella strumentazione. “Ritorno sempre a te” nel suo raccontarsi amoroso e nostalgico avrebbe potuto tranquillamente assumere il contorno di una ballata tradizionale ed orchestrale in cui la voce di Giordana Angi avrebbe, come sempre, costituito il principale mezzo narrativo. La scelta, invece, è ricaduta su di un tessuto sonoro ricco di tastiere e sintetizzatori che rende l’arrangiamento naturalmente più vicino all’attualità musicale e produttiva, soprattutto del pop.
Non è un addio
La scelta di guardare anche verso questi nuovi linguaggi da parte della cantautrice di “Casa”, però, non deve essere presa come un tradimento o un allontanamento da ciò che ha dimostrato amare e difendere finora all’interno del proprio percorso produttivo. Quell’amore che “Ritorno sempre a te” nasconde e celebra è anche quello di Giordana Angi per una musica reale, tradizionale e melodica che, in qualche modo, questo singolo contiene e rappresenta.
Nonostante le evoluzioni, le mode e gli incontri, la sua penna e la sua voce sapranno sempre dove rimane la propria casa e vorranno farci ritorno, di tanto in tanto, per celebrarne il sentimento. Un po’ come se fosse una promessa di un “per sempre” d’amore tra Giordana e quella musica dedicata all’amore, con vocalità pura e scrivere lineare e concettuale non piegato a logiche di spendibilità.
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