Il terzo capitolo musicale di “Discoverland” racconta un paradosso della “Terza età”
11 settembre 2024, sul profilo Instagram di bobangel compare il post n.1000 con un annuncio speciale: “A mezzanotte esce ‘Terza Età’. Da un’idea melodica di Pier si è sviluppato un racconto sulla vita, sull’esperienza, giocando sul paradosso dell’esistenza. Nic, io e Leo abbiamo contribuito all’architettura del brano passando giorni in studio a cercare le parole e le pause giuste. Una chitarra acustica e una pedalsteel creano Il tessuto sul quale le nostre tre voci ricamano melodie intrecciandosi continuamente. Non c’è un ritornello, la struttura è libera e nella seconda parte della canzone sentirete un groove di cui sono davvero contento. Vabbè. È una canzone che ci piace e che anticipa alla grande, il disco e il tour che seguirà a breve”.
Nel post si parla di “Terza età” , il singolo che anticipa “Ero”, il terzo album del progetto Discoverland, in uscita il 20 settembre prossimo.
Il testo della canzone è impreziosito anche dalla penna di Leo Pari e ha un cuore centrale in quell’ “ora che so”; espressione della consapevolezza propria di una stagione di vita, che, se da un lato concede ancora possibilità, dall’altro toglie tanto. La saggia lucidità interiore non esonera dal fare i conti con la sottrazione organica voluta dalla natura e strettamente legata al tempo che passa (“Non ci sento più ora che so ascoltare Non ci vedo più ora che so guardare Non cammino più ora che saprei dove andare E non dormo più ora che so sognare ora che so sognare Io ti penso sempre ma non ti so ricordare E non ho più tempo ora che so aspettare Ora che so aspettare ”).
Dunque, diventano almeno due i piani semantici della narrazione, incentrata sia sulla dimensione biologica e sensoriale in declino sia sull’alta capacità di esercitare la riflessività e l’intelligenza emotiva nell’analisi della condizione umana nella terza età.
In questo presente, si fa sproporzionata perfino la percezione della luce in lotta col buio a cui si chiede di non togliere il tempo a disposizione, perché ci sono ancora tante cose da immagazzinare nella pur fragile memoria (“La luce chiede al buio di aspettare che ancora ha tante cose da voler memorizzare E il buio le risponde non è vero”).
È una richiesta di vita, senza mezzi termini, ma non si può fermare il movimento del Sole né imprigionare lo scorrere del tempo e dell’esistenza (“Tu vuoi solo che il Sole adesso smetta di girare ma non si può arrestare il movimento farlo prigioniero a nostro piacimento Ma l’unica certezza che ho è che il tempo non lo si può fermare non lo si può fermare”).
Dunque, cosa diventano la luce e il buio “Ora che so sognare”? Se non una dimensione paurosa e immaginifica in cui cercare di dominare la morsa della solitudine e della deriva (“La luce fa paura quando nessuno arriva da sopra un’altalena il vuoto prospettiva na na na (…) Il buio è un’astronave in volo a luci spente intorno solo stelle nel vuoto la deriva passerà”).
In questo obbligatorio lasciarsi andare, che usiamo chiamare “vivere”, come se fosse un’esperienza normale, la cosa più importante resta sicuramente l’amore, ma quanto ancora possiamo aspettare? (“Fino a che punto possiamo aspettare Come se vivere fosse normale Oltre l’amore che cosa rimane”).
I precedenti del progetto sono stati “Discoverland” nel 2012 e “Drugstore” nel 2016; prodotti discografici nati dall’amicizia musicale tra Pier Cortese e Roberto Angelini. A differenza dei due album, il terzo presenta soltanto pezzi inediti, diversamente dagli altri che contengono la reinterpretazione di famosi brani italiani e internazionali, in un genere sperimentale caratterizzato dalla commistione di chitarre, steel guitar e sonorità elettroniche.
Con “Ero”, avremo il piacere di ascoltare il duo in versione allargata, grazie alla partecipazione di Niccolò Fabi. Il trio porterà l’opera in un tour nazionale di due mesi, con partenza da Milano e chiusura a Cesenatico.
Date |
- 03/10 MILANO | Santeria
- 04/10 BOLOGNA | CUBO Unipol
- 09/10 CAMPOBASSO | Teatro Savoia
- 10/10 ROMA | Largo Venue
- 17/10 NAPOLI | Teatro Bolivar
- 18/10 FOGGIA | Teatro Del Fuoco
- 19/10 TARANTO | Spazio Porto
- 20/10 FERRANDINA (MT) | Cineteatro Comunale D. Bellocchio
- 24/10 PERUGIA | Auditorium San Francesco al Prato
- 25/10 CAMPI BISENZIO (FI) | Teatrodante Carlo Monni
- 02/11 BENEVENTO | Teatro San Marco
- 03/11 MOLFETTA (BA) | Eremo Club
- 07/11 URBINO | Teatro Sanzio
- 08/11 BUSSETO (PR) | Teatro Verdi
- 09/11 SULMONA (AQ) | Teatro Maria Caniglia
- 12/11 BOLZANO | Teatro Cristallo
- 13/11 BASSANO DEL GRAPPA (VI) | Teatro Remondini
- 14/11 TRENTO | Teatro Sanbapolis
- 21/11 TORINO | Hiroshima Mon Amour
- 22/11 RONCADE (TV) | New Age
- 26/11 SANT’AGATA BOLOGNESE (BO) | Teatro Bibiena
- 27/11 NOVARA | Teatro Farragiana
- 28/11 CESENATICO (FC) | Teatro Comunale
Lascia un commento