Chiamamifaro prima per la seconda settimana consecutiva, Luk3 di nuovo in sfida
Nella settima puntata del pomeridiano di Amici di Maria De Filippi, i ragazzi sono tornati a cimentarsi in una gara cover. A giudicarli due storici componenti della giuria del serale del programma: il cantautore albanese Ermal Meta, giudice della sedicesima e diciassettesima edizione del programma e il cantautore e paroliere Cristiano Malgioglio, membro della giuria delle ultime due edizioni. Quest’ultimo ha anche cantato il suo ultimo singolo, dal titolo Rosa tormento.
Le due sfide di questa settimana hanno avuto esito opposti: se Ilan è riuscito a vincere la sua prima sfida, Sienna ha dovuto cedere il posto alla nuova ballerina Francesca. Ospite musicale della puntata è stata la seconda classificata di Amici 18, Giordana, che ha presentato in anteprima il suo nuovo singolo ‘Piano piano’ (qui per testo, audio e significato).
Ecco le nostre pagelle della gara canto.
Indice dei contenuti
Le nostre pagelle
Nicolò – Nessun grado di separazione (Francesca Michielin)
Riscrive la prima strofa del brano secondo classificato al Festival di Sanremo 2016, rendendo più personale il significato del brano. Riesce a modulare bene la voce anche su un brano tipicamente femminile, anche se tra tutte le ottime cover performate, questa non spicca in particolar modo. Voto: 7+
Vybes – Remedios (Gabriella Ferri)
Non tiene praticamente nulla del brano originale e dosa male la rabbia con cui interpreta il pezzo. Voto: 5
Senza Cri – Cenere (Lazza)
Intensa e più convincente nelle strofe, si perde sul ritornello, risultando meno incisiva. Voto: 6
Chiamamifaro – Torn (Natalie Imbruglia)
Dà una chiave più moderna e personale di un brano che ha ormai ventisette anni, risultando efficace sia nella parte iniziale al piano, sia nell’interazione col pubblico sul finale. Voto: 8
Luk3 – Ti raggiungerò (Fred De Palma)
Oltre a essere impreciso vocalmente, dà un’interpretazione inconsistente al brano, faticando anche a seguirne la dinamica. Voto: 5
Diego – Una canzone per te (Vasco Rossi)
Affronta uno dei brani più belli di un mostro sacro del nostro panorama musicale, risultando freddo e piatto e senza dare il giusto peso alle parole del testo. Voto:4+
TrigNO – Gli anni (883)
Stravolge un classico della musica italiana, rendendolo un coro da stadio ed esprimendo una sofferenza non richiesta dal significato del pezzo. Voto: 5
La classifica della giuria
Ecco la classifica della giuria composta da Ermal Meta e Cristiano Malgioglio:
- Chiamamifaro
- Nicolò
- Vybes
- Senza Cri
- TrigNO
- Diego
- Luk3
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