Mahmood

“Nei letti degli altri” è il nuovo album di Mahmood

Il disco arriva in occasione della partecipazione al Festival di Sanremo 2024

Sarà disponibile a partire dal prossimo 16 febbraio 2024 il nuovo album d’inediti di Mahmood dal titolo “Nei letti degli altri“. Il disco, il terzo della carriera del giovane cantautore, verrà pubblicato dall’etichetta Island Records del gruppo discografico di Universal Music Italy. L’album arriverà nella settimana successiva alla nuova partecipazione in gara del cantante al Festival di Sanremo 2024.

Contenuti e tracklist

E’ ancora sconosciuta la tracklist di “Nei letti degli altri” di Mahmood. Certamente, tra i nuovi brani inediti, ci saranno il primo estratto radiofonico di questa nuova era discografica, “Cocktail d’amore”, e la canzone che sarà in gara alla kermesse sanremese, “Tuta gold”.

Mahmood - Nei letti degli altri

Raccontando, però, il nuovo progetto, Mahmood ha svelato anche il fatto che all’interno della tracklist saranno contenute preziose collaborazioni anche di caratura internazionale. Tra i primi nomi coinvolti c’è quello del visual artist e fotografo Frederik Heyman, già al lavoro con Arca e Beyonce, che ha curato la copertina del nuovo disco. L’album si caratterizzerà per “un ritorno alle mie origini ma con delle novità” come raccontato dallo stesso Mahmood.

La presentazione del progetto

L’annuncio del titolo e dei primi dettagli dell’album “Nei letti degli altri” (qui già preordinabile) è stato dato da Mahmood attraverso i propri canali social e delle iniziative pubblicitarie davvero uniche. Negli scorsi giorni le città di Napoli, Roma e Milano avevano visto comparire dei materassi con su scritti i versi di alcuni nuovi brani. Nella nottata del 22 gennaio 2024, invece, l’artista aveva condiviso una diretta notturna su TikTok inquadrandosi durante il sonno. Dei modi piuttosto significativi per comunicare come, al centro del nuovo progetto, la dimensione del letto risulti essere centrale. Il come sarà tutto da scoprire.

Direttore editoriale e fondatore di "Libera la Musica" dal 2024 dopo essere stato per 12 anni alla guida di uno dei principali siti d'informazione e critica musicale. Amante del pop, delle belle voci, della nostalgia e del mondo andato fatto di classe, divismo, qualità e canto. Non rinnego il futuro, lo incoraggio ad essere migliore non cancellando il passato.