Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025

Gaia al Teatro Romano di Verona: “Obrigada, gente!” – Recensione concerto

Recensione del live veronese di Gaia al Teatro Romano

Prosegue il tour 2025 di Gaia che arriva l’ultimo lunedì di luglio anche al Teatro Romano di Verona, voluta nella rassegna degli spettacoli per la settantasettesima “Estate teatrale veronese” in una giornata tutt’altro che estiva ma fortunatamente senza pioggia dopo quella copiosa della prima parte della giornata: il mood viene subito acceso come dice l’omonima canzone ‘Fumo blu’ e l’energia c’è in quasi un’ora e mezza senza sosta nella quale va in scena tutto quello che ti aspetti nel mix italo-brasiliano tra parole, musica e movimenti sul palco della cantante insieme alle due ballerine, un batterista, un chitarrista e un bassista.

La sorpresa è stata quella di vedere Gaia concedersi letteralmente al bagno di folla dopo 35 minuti, camminando per buona parte del teatro all’aperto, cantando e salutando le prime file per poi andare ai lati e salire verso le gradinate più alte: tra movimenti sensuali e ancheggiamenti, incitamenti con la voce o cenni per alzare le mani, il pubblico si è lasciato coinvolgere dalle oltre venti le canzoni tra nuovo album e vecchi successi fino alla parte finale che – in questo caso sì, senza troppe sorprese – ha riguardato tutti i singoli più attesi e di successo, uno dietro l’altro, nell’ordine ‘Dea saffica’, ‘Chega’, ‘Boca’ e ovviamente le ultime hit ‘Sesso e samba’ e ‘Chiamo io chiami tu’.

Dopo i momenti iniziali con brani come ‘Maratona’ ed ‘Rj’ del suo ultimo disco “Rosa dei Venti” (di cui qui la recensione), si torna indietro nel tempo: ‘Coco Chanel’ e ‘Bandiera’ tracce degli album precedenti per poi tornare al presente con il primo featuring della serata, ‘Ti fidavi’ con Capo Plaza e poi proprio ‘Rosa dei Venti’. Ancora un salto nel passato, ‘Cuore amaro’ dal suo secondo album “Alma” precede ‘Twin Flames’ e ‘Fé’, quest’ultimo singolo del producer italiano Stabber.

Poco dopo un terzo dello show, è il turno di ‘Addicted’, brano del 2025 con Guè, poi ‘Salina’ ancora di “Alma” con il pubblico che solleva in alto una stampa con le parole “Famiglia, rifugio, magia”. Il saluto più esteso di Gaia arriva dopo un’ora, dichiarandosi “onorata di essere in questo bellissimo teatro”: è il momento per chiedere di creare una certa atmosfera, solo luci del pubblico per ‘Moon Veleno’ prima di cambiare ritmo con ‘Mare che non sei’ di Rkomi e fare una pausa cantando seduta ‘Cicatrice’ davanti alla batteria.

‘What I say’,Marina’ con Gemitaiz preparano alla conclusione con i cinque singoli citati in precedenza, fino al saluto che chiude la serata: “Obrigada, gente!”, il ringraziamento della ventisettenne che ha fatto tanta strada da quel secondo posto ad X Factor 2016 e ai successi in Amici 2019.

Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025 Gaia - Teatro Romano - Estate teatrale veronese 2025

Giornalista pubblicista e laureato magistrale in "Editoria e giornalismo", triennale in "Lingue e comunicazione", appassionato nel raccontare eventi di spettacolo soprattutto da inviato, musica, calcio, tecnologia e viaggi