Recensione del singolo che segna il ritorno ad un passato musicale della cantautrice
Ha navigato tanto Francesca Michielin nelle acque della sperimentazione in questi ultimi anni ora è giunto il momento di ritornare a casa mettendo da parte le “Solite chiacchiere“. Proprio questo è il titolo del nuovo singolo radiofonico della cantautrice di Bassano del Grappa pubblicato lo scorso 15 dicembre 2023 lanciando quella che dovrebbe essere la sua nuova era discografica.
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Il ritorno ad uno sguardo indie-pop che fu
Il primo elemento che colpisce nell’ascolto del nuovo lavoro della voce di “Distratto” è l’evidente ritorno ad un suono e ad una scrittura tipicamente definibile come indie-pop. Anche il cantato della stessa Francesca volge lo sguardo a quella dimensione che ha caratterizzato, con grande fortuna, la sua seconda vita artistica dopo la promettente, ma in parte prematura, nascita in quel di X-Factor.
“Solite chiacchiere”, nata dalla co-scrittura della stessa Francesca Michielin e Matteo Montalesi (in arte Esseho), è esattamente una riproposizione della musica della veneta di qualche stagione fa. La produzione, non a caso affidata allo stesso Esseho in collaborazione con Marta Venturini, ripristina la partenza al pianoforte e l’apertura dell’inciso capace di colorarsi con le tastiere e l’utilizzo dell’elettronica mentre una voce limpidissima cresce in struttura.
Amore, autodeterminazione e rinascita
Il tema narrativo è certamente riguardante l’amore e le sue sfumature. Un amore che giunge al capolinea e che non lascia nemmeno la voglia “di ascoltare le solite chiacchiere” che ormai ci si è stancati di sentirsi ripetere. Nel mezzo del sentimento amoroso, però, Francesca Michielin inserisce anche un filone narrativo che racconta di autodeterminazione e di forza interiore. Un po’ come se la fine di una storia d’amore fosse l’occasione che si stava attendendo per mettere nuovamente l’attenzione su di sè approfittando del momento per costruire nuove certezze ed una forza basata esclusivamente sul proprio io.
Proprio questa interpretazione narrativa fa di “Solite chiacchiere” l’occasione giusta di rinascita anche per la stessa Francesca Michielin. Lei che negli anni ha sperimentato nuovi suoni e nuovi linguaggi comunicativi, ora è pronta per tornare a casa, nel suo suono musicale naturale. Messe da parte incursioni sonore ed estremismi, ora Francesca punta a tornare al cuore dopo tutte quelle “solite chiacchiere” che sempre arrivano nella carriera di un’artista che vuole guardare anche oltre ma che, talvolta, agli occhi del pubblico appaiono elementi di disturbo. Ora è il momento del silenzio nel mare di una musica rassicurante e propria.
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