Falcomics 2024

Falcomics 2024, una festa tutta italiana dedicata ai fumetti

Il racconto dell’ultima edizione del Festival Falcomics 2024

C’è un mondo parallelo sul quale ogni tanto mi capita di salire, è quello dei Comix. Una manifestazione che ha il carattere di una festa itinerante per tutta Italia, fatta di colori, manga, costumi, maschere dei protagonisti dei fumetti. Domenica 26 maggio si è conclusa la terza edizione del FalComics 2024, che ha avuto luogo nelle Marche a Falconara Marittima, una cittadina in provincia di Ancona che ha una conformazione urbanistica che sembra nata per ospitare eventi di questa portata, una serie di piccole case con mattoni rossi e finestre colorate che si aggregano lungo un asse viario lungo il quale di tanto in tanto si aprono delle piazze rettangolari che ospitano diversi eventi.

Il programma è denso, tanti gli ospiti che hanno fatto la storia del mondo dei cartoni animati: illustratori, doppiatori, autori di sigle e cantanti che hanno fatto sognare e continuano a fare sognare milioni di bambini che nel frattempo sono cresciuti. Presenze record per le tre giornate del festival, 35.000 nella prima giornata, 90.000 nella seconda, 110.000 mila nella giornata conclusiva.

Madrina dell’evento Cristina D’Avena che sabato si è esibita in concerto nel parco Kennedy accompagnata dai Gem Boy, ospite d’eccezione Enzo Draghi, voce di Mirko dei Bee Hive nel cartone Kiss Me Licia e nelle serie tv seguenti spin off del cartone animato giapponese, serie in cui Cristina D’Avena ha vestito i panni di Licia, ragione per cui, come dice in concerto, rivendica di essere la prima cosplayer italiana.

Ma andiamo in ordine, gli eventi sono distribuiti nelle tre giornate, da venerdì 24 a domenica 26 maggio, 5 programmi che si svolgono in contemporanea: il palco incontri su piazza Mazzini; altri eventi su piazza Catalani; il programma Artist Alley con interessanti workshop di disegno; il programma Music Alley e per concludere il programma Main Stage dal Parco Kennedy con eventi musicali dalle tre del pomeriggio, fino al concerto di sabato 26 con Cristina D’Avena feat. Gem Boy e con special guest Enzo Draghi. La presenza di Enzo è l’occasione per Cristina per inserire nella scaletta del suo concerto tre indimenticabili duetti che hanno fatto parte della storia dei telefim ispirati a Kiss me Licia: Il silenzio è; Con la primavera nel cuore e Se penso a te. Brani scritti dall’inossidabile coppia Ninni Carucci e Alessandra Valeri Manera, responsabile, quest’ultima, della sezione ragazzi del gruppo prima Fininvest, poi Mediaset. A lei dobbiamo la creazione di un mondo che solo Cristina con tenacia e determinazione ha saputo valorizzare e portare avanti. Non manca un duetto su Lupin, l’incorregibile Lupin.

Queste le parole del direttore artistico Gianluca Del Carlo: “Questa terza edizione di FalComics consegna alla città un festival più solido e maturo, un evento che sta prendendo sempre più consapevolezza delle proprie potenzialità e del percorso di miglioramento necessario per rispondere alla fiducia che il pubblico ha voluto dimostrare: un percorso reso arduo dalla crescita esponenziale dell’evento. È stato per me un onore aver potuto mettere a disposizione il mio know how, e quel pizzico di follia che mi porto dietro, a un gruppo di lavoro eccezionale, formato da persone a cui va il vero merito del successo di questo evento. Ringrazio tutta la città di Falconara Marittima e il sindaco Stefania Signorini che ne incarna l’affetto e la stima, ormai la mia seconda casa. Ringrazio il gruppo LEG di cui faccio parte, da anni sinonimo di qualità nel mondo del live, ormai marchio di qualità anche nell’universo della cultura pop, che ogni giorno rinnova la promessa di farmi sentire in famiglia, con quell’amore e protezione che è la vera chiave di volta per farmi esprimere al meglio in questo variegato mondo. La promessa iniziale di creare un evento ispirato al sapore di ‘pane, burro e marmellata’ è divenuta lo stile di un gruppo di lavoro vastissimo, in cui ognuno può dire con orgoglio: questo è il mio festival”.

Antonino Muscaglione, nasce a Palermo nel 1976. Da sempre appassionato di disegno, attento a dettagli, per altri, non rilevanti. "Less is more", avrebbe scoperto in seguito, diceva Mies Van Der Rohe. Consegue la Laurea in Architettura nella Facoltà d'Architettura della sua città. Vive in Lombardia, si divide fra progettazione architettonica e insegnamento. Denominatore comune delle sue attività è la musica, da sempre presente nella sua vita. Non può progettare senza ascoltare musica; non può insegnare senza usare la musica come strumento di aggregazione.