Analisi sugli artisti con più certificazioni ottenute con i propri album in era FIMI
È notizia di queste settimane, pubblicata anche da lui stesso sui social, che Vasco Rossi è l’artista con il maggior numero di dischi certificati in era FIMI (iniziata nel 2009). Sono ben 30 i suoi album ad aver conquistato almeno una certificazione, per un conteggio totale di due dischi di diamante, 29 dischi di platino e 12 dischi d’oro. E questa diventa quindi la giusta occasione per un’analisi più approfondita e allargata su questi numeri e su quali sono gli altri artisti ad aver ottenuto i maggiori riconoscimenti con i propri album.
Indice dei contenuti
- 1 Vasco Rossi è l’unico artista ad aver conquistato due volte il disco di diamante
- 2 Tra i primi 20 artisti uomini con più certificazioni album ce ne sono solo due figli della “generazione streaming”
- 3 La classifica degli artisti uomini con più certificazioni album |
- 4 Laura Pausini, inseguita da Alessandra Amoroso, regna tra le donne
- 5 La classifica delle artiste donne con più certificazioni album
- 6 I Modà, unica band ad aver conquistato il disco di diamante, davanti a tutti tra i gruppi
- 7 La classifica con band/collettivi che hanno ottenuto più certificazioni album
Vasco Rossi è l’unico artista ad aver conquistato due volte il disco di diamante
Tra album di inediti e raccolte, Vasco Rossi è andato a costruire un record praticamente insuperabile, considerando che è anche l’unico artista ad aver conquistato per ben due volte il disco di diamante (“Tracks” e “Vivere o niente“). Solo altri quattro artisti sono riusciti ad ottenere la massima certificazione nel giro di sedici anni: Ligabue (“Arrivederci, mostro!“), Jovanotti (“Ora“), Renato Zero (“Zeronovetour Presente“) e i Modà (“Viva i romantici“). Proprio la band capitanata da Kekko Silvestre è stata l’ultima a conquistarla in ordine di tempo: sono passati ben dodici anni da allora, nessuno è più arrivato alle cifre necessarie e questo inizia già a dimostrarci come la rivoluzione streaming non sia così forte come ci viene raccontato.
Lo streaming ha iniziato, infatti, ad essere conteggiato nelle classifiche dal 2017 e questo ha contribuito a rivoluzionarle, con il rap, la trap e l’urban a sostituire il pop e il cantautorato più tradizionale, e tanti esordienti a prendere i posti precedentemente occupati dai big della musica. Oggi per un artista di tendenza è diventato molto più facile alzare i propri numeri perché non si parla più di necessarietà di vendere un prodotto: basta il semplice ascolto.
Eppure questo, nel giro di otto anni, a parte rare eccezioni, non ha comunque prodotto successi commerciali in grado di superare quelli realizzati dagli artisti storici della musica italiana, che i loro migliori risultati li hanno raccolti più o meno nello stesso arco di tempo a disposizione degli artisti benedetti dallo streaming. La classifica dei cantanti uomini, in questo senso, è emblematica.
Tra i primi 20 artisti uomini con più certificazioni album ce ne sono solo due figli della “generazione streaming”
Abbiamo selezionato i 20 artisti uomini italiani che hanno ottenuto più certificazioni con i loro album e, nella classifica che ne è scaturita, ci sono solo due presenze figlie della “generazione streaming”: Sfera Ebbasta al sesto posto e Lazza al 18esimo. In generale sono tre gli artisti esplosi dopo il 2017 che sono riusciti ad entrare, includendo il nono posto di Ultimo su cui è però doveroso fare un discorso diverso. Perché il cantautore romano porta avanti un genere in linea con quello dei cantanti più tradizionali, che non vive di solo streaming e strizza l’occhio anche a un pubblico più adulto, e i suoi 18 dischi di platino sono infatti il frutto anche di parecchie vendite del supporto fisico.
Il rap è ampiamente presente ma con i rappresentanti storici del genere: Guè al sesto posto, Marracash al nono, Salmo al 12esimo, Fabri Fibra al 17esimo e J-Ax al 19esimo. Molti esordienti avrebbero avuto le carte in regola per entrare in una classifica in cui è ancora presente Adriano Celentano (che l’ultimo album di inediti l’ha pubblicato solo nel 2016, “Le migliori” con Mina) ma la sensazione è che oggi il successo sia maggiormente episodico e non riesca, se non raramente, a trovare la continuità che ha contraddistinto la carriera degli artisti storici. Un esempio su tutti è quello di Rkomi, che ha conquistato ben sette dischi di platino tra il 2021 e il 2022 con un unico progetto (“Taxi driver“) per poi però crollare al solo disco d’oro ottenuto dall’attesissimo, ma deludente, joint-album con Irama, (“No stress“).
Il resto della classifica parla chiaro e, come già detto, ci mostra un Vasco Rossi praticamente irraggiungibile, ma sono ben staccati anche Tiziano Ferro e Ligabue in un podio che rischia di essere ben definito ancora per molti anni. L’unico artista che può riuscire ad inserirsi è figlio di un successo pop, Marco Mengoni, con un percorso di continua crescita che l’ha portato ad ottenere già 26 dischi di platino, ben cinque conquistati di recente con il progetto “Materia“, e un disco d’oro. A seguire la Top20 scaturita dalla nostra ricerca.
La classifica degli artisti uomini con più certificazioni album |
- Vasco Rossi (2 dischi di diamante, 29 dischi di platino, 12 dischi d’oro)
- Tiziano Ferro (34 dischi di platino, 2 dischi d’oro)
- Ligabue (1 disco di diamante, 27 dischi di platino, 5 dischi d’oro)
- Marco Mengoni (26 dischi di platino, 1 disco d’oro)
- Jovanotti (1 disco di diamante, 17 dischi di platino, 2 dischi d’oro)
- Guè, Sfera Ebbasta (20 dischi di platino)
- Ultimo (18 dischi di platino)
- Eros Ramazzotti, Marracash (17 dischi di platino, 1 disco d’oro)
- Zucchero (13 dischi di platino, 5 dischi d’oro)
- Salmo (16 dischi di platino, 1 disco d’oro)
- Fedez (16 dischi di platino)
- Biagio Antonacci (12 dischi di platino, 3 dischi d’oro)
- Renato Zero (1 disco di diamante, 5 dischi di platino, 8 dischi d’oro)
- Adriano Celentano (10 dischi di platino, 4 dischi d’oro)
- Fabri Fibra (9 dischi di platino, 5 dischi d’oro)
- Lazza (12 dischi di platino, 1 disco d’oro)
- J-Ax (12 dischi di platino)
- Cesare Cremonini (9 dischi di platino, 2 dischi d’oro)
Laura Pausini, inseguita da Alessandra Amoroso, regna tra le donne
Passiamo alle donne e il discorso rimane invariato con Laura Pausini e il suo regno abbastanza incontrastato frutto di 25 dischi di platino e due dischi d’oro, inseguita dai 22 dischi di platino di Alessandra Amoroso, tra le artiste ad aver sofferto meno la rivoluzione degli ultimi anni e, infatti, con i due album pubblicati in era streaming – “10” e “Tutto accade” – è riuscita ad aggiungere tre dischi di platino al suo palmarès. Terzo gradino del podio per Mina con 11 dischi di platino, ben sette conquistati grazie al joint-album con Adriano Celentano (“Le migliori“), e otto dischi d’oro.
La musica al femminile con lo streaming ha avuto una forte crescita nei singoli grazie ai tormentoni e alla dimensione urban. Eppure negli album si avverte anche qui una generale fatica nell’inserirsi per le artiste esplose di recente, nonostante i numeri siano in generale decisamente più bassi di quelli realizzati dagli uomini. Elodie, la prima ad aver beneficiato della rivoluzione, non riesce ad entrare, mentre Annalisa si ferma in coda alla Top10 pur con alle spalle ben 14 anni di attività discografica. Stesso risultato anche per Madame, che ha però davanti la prospettiva migliore avendo conquistato quattro dischi di platino con un solo album. Vediamo se troverà la giusta continuità per raggiungere le artiste storiche. A seguire la Top10 completa.
La classifica delle artiste donne con più certificazioni album
- Laura Pausini (25 dischi di platino, 2 dischi d’oro)
- Alessandra Amoroso (22 dischi di platino)
- Mina (11 dischi di platino, 8 dischi d’oro)
- Emma (14 dischi di platino, 3 dischi d’oro)
- Gianna Nannini (12 dischi di platino, 2 dischi d’oro)
- Elisa (11 dischi di platino, 1 disco d’oro)
- Giorgia (9 dischi di platino)
- Fiorella Mannoia (5 dischi di platino, 4 dischi d’oro)
- Noemi (4 dischi di platino, 1 disco d’oro)
- Annalisa, Madame, Malika Ayane (4 dischi di platino)
I Modà, unica band ad aver conquistato il disco di diamante, davanti a tutti tra i gruppi
Chiudiamo il discorso con il capitolo band/collettivi di cui abbiamo già accennato il risultato dei Modà, unica band ad aver conquistato il disco di diamante. Un risultato praticamente impossibile da replicare per le novità che qui riescono ad inserirsi decisamente meglio rispetto alle altre classifiche che abbiamo visto, rimanendo però ben lontane dai numeri richiesti per ottenere la massima certificazione.
Sono comunque notevoli i risultati portati a casa negli ultimi anni sia dai Maneskin che hanno praticamente raggiunto i Negramaro (solo un disco d’oro di differenza), e dei Pinguini Tattici Nucleari che hanno già ottenuto 12 dischi di platino e un disco d’oro, soprattutto perché entrambe le band hanno già ampiamente saputo dimostrare di non vivere di solo streaming. A seguire la Top10 completa.
La classifica con band/collettivi che hanno ottenuto più certificazioni album
- Modà (1 disco di diamante, 14 dischi di platino, 3 dischi d’oro)
- Negramaro (15 dischi di platino, 1 disco d’oro)
- Maneskin (15 dischi di platino)
- Pinguini Tattici Nucleari (12 dischi di platino, 1 disco d’oro)
- Il Volo (7 dischi di platino, 4 dischi d’oro)
- Benji & Fede (6 dischi di platino)
- Club Dogo, Pooh (3 dischi di platino, 3 dischi d’oro)
- Negrita (2 dischi di platino, 3 dischi d’oro)
- The Kolors (4 dischi di platino)
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