Recensione del primo concerto del 2025 per la cantante
Anna Oxa è tornata, come spesso ha fatto durante una carriera sontuosa intervallando silenzi creativi e vitali ad anni d’intensa attività discografica, ad esibirsi davanti al suo pubblico. Il primo dei tre concerti annunciati, ad ora, per il suo 2025 si è registrata in quel di Lignano Sabbiadoro, nella cornice dell’Alpe Adria Arena, il 14 luglio scorso.
Una carrellata di successi intramontabili hanno costellato la scaletta snocciolando il racconto di questa nuova pagina del progetto live “Voce Sorgente Tour” che la cantante propone, in una veste sempre rivista ed innovativa, da qualche anno a questa parte. Oltre un’ora e trenta di spettacolo e una band di tre polistrumentisti che ha accompagnato la Oxa nel dare nuova forma ai suoi brani più iconici ma, soprattutto, a creare suoni nuovi, alternativi e stimolanti rispetto a quanto siamo comunemente tutti abituati a sentire.
L’apertura avviene su “Tutti i brividi del mondo” che gioca tra echi e riverberi dando, poi, modo ad Oxa di inallenare un successo dietro l’altro per restituire al pubblico l’idea di un repertorio colossale. Non mancano i ricordi più lontani come la primitiva “Un’emozione da poco” del 1978 o la sanremese “A lei” del 1985. Sul finale c’è, però, anche spazio per la “Tutti i brividi del mondo” firmata da Fossati per il ritorno sulle scene del 2011 e per l’ultimo episodio sanremese su “Sali (canto dell’anima)” del 2023.
Anna Oxa lancia messaggi rivolgendo il proprio appello alla pace nel corso della serata e invitando alla riflessione attorno alla necessità di recuperare la memoria dei suoni: “quando c’è della buona musica le nostre energie cambiano e abbiamo la possibilità di incontrarci su piani differenti dove non c’è più il pregiudizio e la cattiveria”.
In un mix straordinario di suoni, musica e voce, Oxa appare l’unica vera regina della serata e di un manifesto musicale complessivamente distante anni luce dalla qualità del suo spettacolo. Musicalmente parlando la resa degli arrangiamenti, la dose di ricerca che ne sta alla base e la volontà di andare oltre risultano di un altro livello. Come se non bastasse Anna Oxa aggiunge quella che è la sua qualità migliore: la voce, disponibile a creare una lettura sempre nuova, sempre alternativa.
Ogni brano vive di nuova luce quando, dopo un’iniziale evocazione, sfugge alle parole e si fa suono puro, sperimentazione, ricerca di nuovi corsi da seguire. Il pubblico non è chiamato a cantare, come a quei concerti-karaoke dei nostri tempi cupi, ma a vivere, ad ascoltare e a lasciarsi conquistare da un’esperienza innovativa. Ne esce uno spettacolo alto, altissimo, in cui lo spettatore raggiunge le vette della musica più pura guidato per mano da un’artista che, ancora una volta, dimostra di aver conosciuto il significato del verbo ‘farsi arte’.
Scaletta |
- Tutti i brividi del mondo
- Oltre la montagna
- Un sogno in tasca
- Pagliaccio azzurro
- Se devo andare via
- Pensami per te / A lei
- Haiku
- Senza pietà
- L’eterno movimento
- Un’emozione da poco
- Quando nasce un amore
- Donna con te
- Ti lascerò
- Sali (canto dell’anima)
- Tutto l’amore intorno
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