Red Valley 2025

Red Valley 2025: conferme, qualche assenza e piccole novità nella decima edizione – RACCONTO EVENTO

Si è concluso il Red Valley 2025 (RVF25), Festival giunto alla decima edizione organizzato ancora nella settimana di Ferragosto in Sardegna all’Olbia Arena che ospiterà anche Vasco Rossi nel prossimo anno: nonostante l’assenza di nomi quali Annalisa, Rose Villain, Elodie, Fred De Palma, Capo Plaza, Clara che certamente avrebbero aumentato ulteriormente il numero di spettatori, la proposta di quest’anno ha offerto alcuni ritorni – quasi fissi Sfera Ebbasta, Tony Effe, Lazza, Ghali, Irama, Guè, seconda presenza di Sarah Toscano e Gaia – e alcune prime volte come nel caso di Fedez e Rocco Hunt. Immancabile e ancora più significativa la chiusura di Salmo: il suo nome di battesimo e non viene acclamato dal pubblico con cori da stadio nella sua Olbia e al suo ultimo RV prima di dedicarsi al suo Worldwide Tour.

Non avendo purtroppo un accesso privilegiato allo stage (qui il racconto 2024), abbiamo trascorso la quasi totalità del festival il più possibile vicini al palco, letteralmente nella mischia, cercando di cogliere appieno sensazioni, attese, livelli di semi-idolatria: dalle lunghe code e l’ingresso alle 18.00 con tanto di corsa a torso nudo o in costume per rivendicare il proprio spazio nell’area in comune fino alle esibizioni vere e proprie con giovani e giovanissimi molto preparati su tutte le canzoni del loro cantante preferito e anche quelle degli altri legati al genere di riferimento, trap su tutti, mostrandosi empatici e generosi nei confronti degli artisti emergenti, emozionati ad aprire le giornate del Festival e talvolta stoppati da qualche problema tecnico.

Esclusi Max Pezzali e Irama, salvo smentite e percezioni differenti sono Sfera, Tony Effe, Anna, Lazza, Guè e subito dopo Artie 5 e Tedua gli artisti attesi per la maggiore; notevole anche la passione dei fan per Fedez, Tony Boy e Shiva.

Ha lasciato sorpresi la chiusura di ogni giornata alle 4.00 mentre nelle passate edizioni il dj set fino quasi alle 5.00 poteva agevolare chi attendeva i primi autobus e soprattutto treni regionali della mattina per rincasare il prima possibile. Complice gran caldo e stanchezza significativamente avvertibile, da valutare un inizio posticipato e durate/orari più compatibili e che vadano maggiormente incontro ai i mezzi di trasporto, pur sapendo quanto sia impossibile accontentare tutti.

13 AGOSTO, RED VALLEY 2025 – DAY 1

Dodoj apre la giornata e sarà presente in diversi momenti tra una esibizione e l’altra: c’è la “prima volta al Red Valley” e anche “la prima in Sardegna” per il romano Jason e lo stesso per il pop di Settembre; come l’anno scorso si salta con Il Pagante e i tormentoni dance con l’occasione di cantare oltre all’immancabile ‘Settimana bianca’ anche l’ultimo singolo ‘Costa Smeralda‘ proprio sul territorio; stessa seconda partecipazione consecutiva per i  Fast Animals and Slow Kids nella quale come sempre ricordano chi sono e da dove vengono, il loro leit motiv “veniamo da Perugia” e la dedizione alla musica, tributata sempre con grande energia attraverso la loro proposta rock.

Verso l’inizio della quarta ora di spettacolo, ecco la prima presenza al Red Valley per Rocco Hunt in trentacinque minuti concentrati, dagli ultimi successi come ‘Oh ma‘ e ‘Non litighiamo più‘ fino alla consueta chiusura con ‘Nu juorno buono’; il trentenne campano anticipa la giovanissima Sarah Toscano, attesa da diverse fan in prima fila che hanno distribuito fogli di carta da sollevare durante ‘Amarcord’ e anche per lei trenta minuti circa, comprensivi di ‘Taki’ e ‘Perfect’, ritagliandosi uno spazio maggiore rispetto alla sua performance di un anno fa.

Dalla T di Toscano alla T di Tommy Cash, primo artista internazionale di questa edizione: cravatta lunghissima, stile peculiare in un’ora di hip hop e dance/elettronica, chiusa con qualche parola in italiano ed ‘Espresso Macchiato’, terza classificata all’Eurovision 2025.

Inedita presenza al Red Valley per Fedez che partendo con ‘Bimbi per strada (Children)’ ha spaziato dai suoi brani recenti o degli ultimi anni come ‘Battito’, ‘La dolce vita’, ‘Sexy Shop’, ‘Bella stronza’ fino alle origini, come ‘Pensavo fosse amore e invece…’, scegliendo anche di scendere dal palco per salutare a abbracciare la folla.
Degna di nota la presenza a sorpresa di Francesca Michielin salita sul palco per ‘Cigno Nero‘ e ‘Magnifico‘, secondo momento sorpresa dopo il dissing in campo musicale verso Tony Effe, Elodie e Achille Lauro, preceduto dal “So che me ne pentirò” pronunciato da Fedez che ha “trovato il tempo di modificare una strofa”, quella di ‘Tutto il contrario’ nel suo viaggio in aereo, direzione Olbia.

Dopo il 2024 al RVF, Max Pezzali regala il bis: meno coreografia ma tanta sostanza fin dall’apertura con ‘Rotta x casa di Dio’, tutto quello che c’è da attendersi con musicisti e pubblico che non hanno mai smesso di cantare ogni parola dei brani storici che hanno caratterizzato i suoi oltre trent’anni di musica con gli 883 prima e da solista poi. In piena notte, momento kiss cam e tante bandane per Max, poco più di un mese dopo il suo grande spettacolo all’Autodromo di Imola.

A concludere il day 1, discoteca a cielo aperto e tanto sound latino con Mamacita sul palco.

14 AGOSTO, RED VALLEY 2025 – DAY 2

La seconda giornata ha chiamato a raccolta gli amanti della trap e ha registrato una presenza oceanica già a partire dai primi momenti: come al RV 2024, mattatore Sfera Ebbasta ma prima, a scaldare il palco con lo stesso genere ci pensano i venticinquenni Astro, Paky e il suo gangsta rap, a seguire virata latina con il catalano di origine marocchina Morad che racconta l’infanzia difficile e la vita di strada tramite l’hip hop, fino al singolo dedicato recentemente al diciottenne calciatore fenomeno del Barcellona Lamine Yamal; poi Shiva, amico di Sfera che chiede quanti siano “pronti per il principino di Milano”: pubblico impazzito per le sue rime, inclusa ‘Tuta Black‘ con Paky che risale sul palco, ragazzi scatenati a cantare e saltare.

Un’ora e mezza circa di Ghali, anche lui una conferma del RV, canta tra le altre ‘Paprika’, ‘Casa mia’, ‘Bayna’ in arabo, accontenta le prime file con ‘Barcellona’ e scende per salutare il pubblico prima della mezzanotte quando ecco Sfera che esce da un veicolo scenografico presente sul palco, tutte le sue hit e qualche minuto di ringraziamento al pubblico con lancio di gadget ricevuto da qualche fortunato. Alla solita domanda verso il pubblico, “sapete da dove vengo”, lettera C formata con le mani e ‘Ciny’ cantata da tutti, come ‘Serpenti a Sonagli’, ‘Rockstar’, ‘Ricchi per sempre’, ‘Bottiglie privè’, ‘Cupido’. Prima della fine, torna Ghali per duettare con il rapper di Cinisello Balsamo e naturalmente Shiva per ‘Alleluia’ e le tracce del loro album congiunto “Santana Money Gang”, da ‘Non metterci becco’ a ‘Vvs Cartier’ fino a ‘Mayback’ e ‘Neon’.

A chiudere il day 2, Alan Walker e le sue produzioni di musica elettronica: è il dj anglo-norvegese il secondo artista internazionale.

15 AGOSTO, RED VALLEY 2025 – DAY 3

E’ Damianito il dj nella terza giornata anche questa marcatamente urban: dopo l’antipasto con il giovane milanese Melons e Faneto, rapper originario del sud Sardegna ma cresciuto tra Verona e Milano e il produttore/dj romano Ludwig  (presente anche nel 2024, c’è l’ultimo tormentone ‘Bollente‘  ma senza Sabrina Salerno), uno dietro l’altro attorno alle 21.00 di questo Ferragosto 2025 Artie 5ive, Tony Boy, Tony Effe, Anna e Lazza e la scelta non è casuale averli insieme, considerati diversi featuring tra i vari artisti.

“La Gang è per sempre”, “la Gang non si infama”, riconoscibile punto fermo di Tony Effe che come sempre nelle sue esibizioni non dimentica i successi con la Dark Polo Gang‘Cambiare adesso’, ‘British’, ‘Cono gelato’ – alternandoli con quelli degli ultimi anni, da solo o in coppia, come ‘Effe’, ‘Boss’, ‘Icon’, ‘Miu Miu’, ‘Damme ‘Na Mano’ di Sanremo 2025 e l’immancabile ‘Sesso e samba’.

E’ il turno di Anna, anche quest’anno compleanno alla Olbia Arena: entrata scenica sopra un trattore, fan scatenati per tutti i successi. Il Vera Baddie Tour la sua ultima ‘Désolée’ i successi dell’album “Vera Baddie”: ’30ºC’, ‘Tonight’, ‘I love it‘ con Artie 5ive, ‘Hello Kitty’, ‘Una tipa come me’, ‘Chica italiana’ e tornando ancora indietro la sua strofa in ‘Cookies N’ Cream’ e le primissime come ‘Vetri neri‘.

Quasi un leone in gabbia: era chiaro da tempo, poi confermato dalle sue parole quanto a Lazza mancassero i live e quale migliore occasione per cantare i brani di “Locura”, il suo ultimo disco, proprio ad un anno esatto dalla prima anticipazione che lo stesso artista aveva fatto sullo stesso palco. “Siete stanchi?”, chiede ma “non interessa” e via senza sosta, incitando ad alzare le mani, saltare e fare sempre rumore perché i silenzi proprio non piacciono, nemmeno quando c’è da bere un po’ d’acqua o prendere fiato. Bel momento al pianoforte, con solo la voce del pubblico e poi bis insieme di ‘Morto mai’; niente ‘Cenere‘ ma inseriti in scaletta i classici ‘Panico’ e ‘Uscito di galera’; Artie 5ive, Ghali e Anna ritornano sul palco per cantare rispettivamente con lui Casanova, Ghetto Superstar e BBE.

Chiusura del day 3 ancora elettronica: in console Steve Aoki, dj e produttore alla terza presenza in dieci edizioni del Red Valley e finale con lancio di torte in faccia verso il pubblico.

16 AGOSTO, RED VALLEY 2025 – DAY 4

Quarta e ultima giornata del Red Valley 2025: ritorna Dodoj che insieme a Nko si alterna in postazione dj tra un cantante e l’altro. Tanto hip hop milanese-pavese da subito con Silent Bob & Sick Budd, Promessa, Nerissima Serpe, Papa V e Fritu e in mezzo l’originalità di Miss Kheta che scherza provocante con il pubblico.

Alle 21.00 circa, fusione di R&B, rap, blues old school con Shablo, Tormento, la gran voce di Mimì vincitrice di X Factor 2024 e poi l’arrivo della voce calda di Joshua che richiama quella di Nate Dogg, timbro molto presente ed influente negli d’oro ’90-2000 dell’R&B americano: chiusura con ‘La mia parola’ (senza Guè che li chiamerà più tardi per cantarla nuovamente tutti insieme).

Alle 22.00 e alle 23.00 circa, altre due presenze 2024 confermate: Gaia ha proposto una versione ridotta del suo tour estivo (come raccontato recentemente da Verona qui) e poi Irama, come sempre amatissimo, bravo ad emozionare con ‘Tu No’ e ‘Lentamente’, nel cercare il contatto con il pubblico – abbracci, strette di mano, stare in mezzo alla gente – e coinvolgente, tutti saltano durante ‘Nera’.

Ultime ore di questa edizione: Tedua, prima volta al Festival contento di scaldare l’atmosfera per due persone a cui vuole bene, Guè e Salmo.

Habitué del Red Valley, dopo un filmato introduttivo Guè sale sul placo e apre con ‘Meravigliosa’: tanti brani dal suo repertorio, una hit dietro l’altra, recenti e passati come ‘Cookies N’cream’, ‘Veleno’, ‘Bling Bling’, ‘Mollami’, ‘La mia parola’, e ultime solo per la scaletta ‘Nulla accade’, ‘Insta Lova’ e ‘Brivido’.

Attorno alle 2.00, ecco la chiusura di Salmo al suo ultimo RV: prima davanti e poi dietro la console, si parte con i brani del suo ultimo disco per poi tornare al dj set finale come negli anni precedenti nel delirio totale tra momenti di grande calore nei confronti dell’artista olbiese, incitato per nome di battesimo e d’arte e saluto con la bandiera dei quattro mori i ringraziamenti per tutta l’organizzazione.

Giornalista pubblicista e laureato magistrale in "Editoria e giornalismo", triennale in "Lingue e comunicazione", appassionato nel raccontare eventi di spettacolo soprattutto da inviato, musica, calcio, tecnologia e viaggi