Il mondo della musica piange la scomparsa di Pippo Baudo: tutti i messaggi sui social
Con la scomparsa di Pippo Baudo (qui il ricordo) se ne va un pezzo di televisione certamente ma anche una grande figura legata alla musica e alla discografia italiana. Un coinvolgimento, il suo, passato soprattutto per mezzo della sua condizione del Festival di Sanremo in ben 13 edizioni (qui il racconto) ma anche grazie a numerosissimi altri programmi televisivi che ebbero la musica al centro del proprio racconto. Sui social sono tantissimi gli artisti italiani che hanno omaggiato con un proprio personale ricordo la scomparsa del grandissimo conduttore siciliano.
Indice dei contenuti
Giorgia, Laura Pausini ed Eros Ramazzotti
Commosso il ricordo di tre grandissimi della musica italiana come Giorgia, Laura Pausini ed Eros Ramazzotti che proprio a Baudo dovettero gli esordi. Se la prima esordì con “E poi” (che lui stesso contribuì a sviluppare musicalmente) nel suo Festival del 1994 e vinse, poi, con grande orgoglio del presentatore l’edizione del 1995 con “Come saprei”, una giovanissima Pausini vinse la categoria Nuove Proposte nel 1993 con “La solitudine” avviando una carriera internazionale di grandissimo successo. Anche Ramazzotti trovò la vittoria in un Festival di Baudo, quello dell’esordio, il 1984, con la sua “Terra promessa”.
Sui social Laura Pausini ha ricordato come Pippo Baudo fu “l’uomo che mi ha cambiato la vita, scegliendomi a soli 18 anni tra le nuove voci di Sanremo ’93 e da quel momento non mi ha mai lasciata, mai. È diventato un mio famigliare”. Parole confermate dalla stessa Giorgia che ricorda come “ci hai inventati tu”.
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Patty Pravo, Gigi d’Alessio e gli Stadio
Gaetano Curreri ha ricordato il valore televisivo di un grande nome come quello di Pippo Baudo: “Si spegne la televisione che tutti abbiamo amato. Pippo Baudo l’ha inventata, l’ha resa grande e l’ha portata nei nostri cuori. Con lui se ne va un pezzo della nostra storia e della nostra musica”.
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Fiorella Mannoia, Simone Cristicchi ed Enrico Ruggeri
Un ricordo di un Pippo Baudo musicista viene da Enrico Ruggeri che vinse il “suo” Festival del 1987 in trio con Gianni Morandi e Umberto Tozzi: “Gli mandavi una canzone e quando lo andavi a trovare te la suonava al pianoforte, magari migliorando le armonie: lo faceva con gioia, coinvolgendoti senza imporre nulla. Credeva nella parola d’onore, era curioso, accentratore (poteva permetterselo), amava le canzoni destinate a durare nel tempo: anche quella è la sua eredità”.
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Le parole di tanti altri artisti
Innumerevoli i messaggi arrivati. Francesco Renga, che incontrò Baudo nel Festival del 2002 quando fu in gara con ‘Tracce di te’, ha scritto: “Mi mancherai Pippo… grazie per tutto quello che hai fatto per la canzone italiana, per me… per tutti noi”.
I Pooh, invece, hanno commentato dicendo “Ciao Pippo, il dolore che stiamo provando in questo momento è indescrivibile. Tu sei stato parte determinante della nostra carriera. I tuoi consigli sono sempre stati costruttivi, i tuoi programmi di grande supporto al successo della nostra musica. […] Il nostro unico rammarico è l’aver vinto il nostro unico Sanremo senza di te. Ciao amico caro, organizza qualcosa di bello anche lassù, come solo tu sai fare”.
Un addolorato Gianni Morandi ha ricordato come “personalmente, gli devo molto, mi aiutò a superare il mio periodo di crisi, agli inizi degli anni ‘80, con i suoi preziosi consigli e invitandomi alle sue trasmissioni”. Gli fa eco Michele Zarrillo “Grazie per tutto quello che hai saputo cogliere e divulgare, come nessun altro, senza pregiudizi e barriere culturali! Grazie per aver seguito sempre il tuo cuore e il tuo intelletto!”.
Gianluca Grignani ricorda il suo contributo sempre attento e fondamentale: “Fu lui che sentì per la prima volta ‘La mia storia tra le dita‘ e previde per questa mia prima canzone un grande futuro. Io e lui siamo sempre stati diavolo e angelo, ma la musica ci ha sempre tenuti legati”.
Tra i ringraziamenti non poteva mancare quello di Paolo Vallesi “Sono uno tra i tanti che hai ‘scoperto’. Sono uno dei tanti a cui mancherai”. Profondo anche il pensiero di Dolcenera che “auguro davvero alle generazioni future di relazionarsi con un direttore artistico e musicale, nonché ideatore di spazi DAL VIVO di musica in TV, che sia illuminante, competente e geniale come te”.
Fabrizio Moro ricorda di quando “chiamasti personalmente l’albergo in cui lavoravo, chiedendo se era vero che lì c’era un cameriere di nome Fabrizio Moro. Oggi se sono diventato un cantautore […] lo devo a te… a te che hai creduto in me, quando tutti mi lasciavano li… in un angolo“.
Tantissimi altri i saluti commossi sui social degli artisti italiani che hanno condiviso un pezzo della loro storia con Pippo Baudo. Da Luca Barbarossa a Giò di Tonno e Fausto Leali. Presenti anche Gianna Nannini e Massimo Ranieri oltre a Anna Tatangelo, Mietta e tanti, tanti altri.
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