tormentoni estate 2001

Summer HitStory: i successi dell’estate 2001

Summer HitStory questa settimana ti porta a fare un viaggio tra i successi dell’estate 2001

Summer HitStory è la nuova rubrica di Libera la Musica che vi accompagnerà per tutta l’estate in un viaggio all’insegna della nostalgia: ogni settimana un appuntamento con una playlist di dieci successi di un’estate del passato. Un viaggio dedicato a chi è cresciuto in epoche diverse dalla nostra, a chi rimpiange gli anni in cui le estati musicali proponevano una grande varietà di canzoni e a una discografia in cui i tormentoni non venivano studiati a tavolino, ma anche ai più giovani che possono scoprire, o riscoprire, tanti successi che hanno segnato la storia della musica italiana.

Questa settimana l’appuntamento è con il 2001, un’annata che ha visto, tra i grandi protagonisti, Vasco Rossi, Raf, Valeria Rossi, Zucchero, Tiziano Ferro, Tiromancino, Velvet, 883, Neffa Delta V.

Vasco Rossi – Ti prendo e ti porto via

Vincitore assoluto del Festivalbar di quell’anno sia nella sezione singoli con questo brano che nella sezione album con “Stupido hotel“, Vasco Rossi dichiaró che scrisse la canzone ispirandosi ad un romanzo dello scrittore Niccolò Ammaniti, intitolato appunto “Ti prendo e ti porto via“. La casa automobilistica FIAT, che già in precedenza aveva usato alcune canzoni di Vasco come colonne sonore dei propri spot televisivi, scelse questa canzone per pubblicizzare la Grande Punto, ma il rocker di Zocca rifiutò perché non ne condivideva lo spirito.

Raf – Infinito

Scelto come singolo di lancio di “Iperbole“, ottavo album di inediti di Raf, è il brano con cui l’artista diventa uno dei grandi protagonisti dell’estate 2001 pur con una struttura particolare e senza un ritornello radio-friendly. “Infinito” raggiunge la vetta sia della classifica radiofonica che di quella di vendita e si aggiudica il Festivalbar nella sezione Radio, trainando anche le vendite del disco che conquista il triplo disco di platino.

Valeria Rossi – Tre parole

Inizialmente scartata dalla partecipazione al Festival di Sanremo 2001 nella categoria Giovani, “Tre parole” viene pubblicata a metà giugno e diventa, immediatamente, un grande successo, raggiungendo a luglio il primo posto nelle classifiche di vendita dove rimane in vetta per ben sette settimane consecutive. È la canzone con cui Valeria Rossi viene premiata come Rivelazione al Festivalbar di quell’anno e varca, inoltre, i confini nazionali, spingendosi fino al quinto posto anche della classifica spagnola.

Zucchero – Baila (sexy thing)

Singolo di lancio di “Shake“, album pubblicato da Zucchero nel 2001, è uno dei brani più rappresentativi dell’artista, nonchè uno dei suoi maggiori successi commerciali: debutta direttamente alla prima posizione della classifica di vendita, ma conquista anche le classifiche di diversi paesi esteri, tra cui la Francia (dove rimane al primo posto per quattro settimane consecutive), il Belgio e la Svizzera.

Tiziano Ferro – Xdono

È il singolo d’esordio dell’artista che lo porta, immediatamente, alla ribalta: “Xdono” conquista, infatti, le classifiche italiane ma anche quelle europee, dove riesce a rimanere per diverse settimane consecutive ai vertici. Ottiene un disco di platino in Italia e uno in Belgio, oltre ai dischi d’oro in Francia, Germania, Svizzera che rappresentano un ottimo antipasto di “Rosso relativo“, album poi pubblicato nell’autunno 2001 che rappresenta ancora oggi il maggior successo commerciale dell’artista, con oltre due milioni e mezzo di copie vendute nel mondo.

Tiromancino – Due destini

Terzo estratto da “La descrizione di un attimo“, album che segna la definitiva esplosione della band capitanata da Federico Zampaglione e pubblicato recentemente anche in vinile per festeggiare i venticinque anni dall’uscita, è stato utilizzato nella colonna sonora del film “Le fate ignoranti” di Ferzan Ozpetek e nel 2018 è uscito in una nuova versione pubblicata in duetto con Alessandra Amoroso.

Velvet – Boyband

Lanciata come terzo estratto da “Versomarte“, album di debutto della band protagonista quell’anno anche del Festival di Sanremo nella sezione Giovani con il brano “Nascosto dietro un vetro“, “Boyband” ottiene un immediato successo radiofonico e commerciale, venendo presentato a tutte le principali rassegne musicale di quella estate, tra cui il Festivalbar.

883 – Bella vera

Singolo di lancio di “Uno in più“, sesto e ultimo album in studio degli 883, partecipa al Festivalbar del 2001 ed ottiene un grande riscontro commerciale e radiofonico, diventando uno dei tormentoni di quell’estate. Nello stesso anno, viene scelta da Fabrizio Frizzi come sigla per Miss Italia.

Neffa – La mia signorina

Primo estratto da “Arrivi e partenze“, terzo album in studio di Neffa, è tra i brani più importanti dell’artista che, successivamente, dichiara che il testo contiene, dietro all’espressione “La mia signorina“, un’allusione alla marijuana. Durante l’estate 2001, il brano ha raggiunto per due volte la Top5 della classifica radiofonica.

Delta V – Un’estate fa

Versione italiana di “Une belle histoire” di Michel Fugain, il testo fu riadattato nel 1972 da Franco Califano e inciso, nello stesso anno, dagli Homo Sapiens e ripreso, nel 1990, da Mina. Nel 2001 ritrova, invece, una nuova vita grazie a questa veste synth-pop firmata dai Delta V che ottiene un grande successo commerciale, portando la band ad esibirsi per la prima volta al Festivalbar.

Classe '92, il sogno della scrittura l'ho lasciato per troppo tempo chiuso in un cassetto definitivamente riaperto grazie a Kekko dei Modà, il primo artista ad essersi accorto di me e a convincermi che questa è la strada che devo percorrere. Per descrivere il mio modo di raccontare la musica utilizzo le parole che mi ha detto una giovane cantautrice, Joey Noir: "Grazie per aver acceso la luce su di me quando si sono spenti i riflettori". Non faccio distinzioni tra la musica che è sotto i riflettori e quella che invece non lo è, perchè l'unica vera differenza dovrebbe essere tra musica fatta bene e musica fatta male.