Precedenti al Festival, giudizi della stampa, quote dei bookmakers, album, tracklist, autori e testo del brano
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Partecipazioni a Sanremo
Terza partecipazione alla gara del Festival di Sanremo per Francesca Michielin, una delle giovani quote di questo Festival ma già da anni saldamente una delle protagoniste della musica italiana. L’esordio al Festival risale al 2016 quando debuttò alla kermesse sulle note del brano “Nessun grado di separazione” classificandosi al secondo posto finale.
Il ritorno al Teatro Ariston si ebbe nel 2021 con la proposta di “Chiamami per nome“, realizzata in duetto con Fedez, seconda classificata nella classifica finale dietro ai vittoriosi Maneskin.
- 2016 – Nessun grado di separazione – 2° posto – canzone vincitrice ‘Un giorno mi dirai’ (Stadio)
- 2021 – Chiamami per nome (con Fedez) – 2° posto – canzone vincitrice ‘Zitti e buoni’ (Maneskin)
@libera.la.musicaFrancesca Michielin: i precedenti in gara al Festival prima del ritorno a Sanremo 2025 #francescamichielin #sanremo #festival #nessungradodiseparazione #chiamamipernome #sanremo2025 #fangoinparadiso
Come ospite, invece, ha calcato diverse volte il palcoscenico del Teatro Ariston. La prima fu nel 2012 quando, appena vittoriosa di XFactor, fu chiamata da Chiara Civello per la serata dei duetti per reinterpretare la sua ‘Al posto del mondo’. Nel 2020 fu, nuovamente, ospite della kermesse esibendosi insieme a Levante e Maria Antonietta nella serata delle cover con ‘Si può dare di più’. Nel 2022 ha diviso il palcoscenico del Teatro Ariston al fianco di Emma come direttrice d’orchestra e come voce duettante nella serata delle cover per ‘ …Baby one more time’.
Il brano
Per la sua partecipazione a Sanremo 2025, Francesca Michielin punta sul brano intitolato “Fango in paradiso” (qui come l’ha raccontato la cantante). A firmare sia il testo che la musica del brano (qui tutti gli autori di questo Festival) sono la stessa Francesca Michielin insieme a Davide Simonetta e Alessandro Raina. La produzione è stata firmata dallo stesso Davide Simonetta.
Come ne parla la stampa
Mattia Marzi per Il Messaggero:
Nel testo gioca con i doppi sensi: «Programmare un addio chiusi in macchina / era tutta teoria ma non pratica». Una ballatona vecchio stile, con un ritornello arioso. Ma il pezzo non lascia il segno e lei è troppo scolastica. Voto 5
Fabrizio Basso per SkyTG24:
L’arte dell’errore, la vita vista da una casa senza soffitto incrociando “stupidi occhi”. Nelle mani di Francesca il fango diventa creta per costruire, le fratture si fanno auree e si chiamano kintsugi. VOTO: 8
Chiara Moniaci per Amica.it:
Brano sanremese con una certa classe Fango in paradiso di Francesca Michielin.
Voto medio della critica
6.64 / 10 (15° posizione generale)
Quote SNAI
75.00 (13° posizione generale)
Cover per la 4° serata
La nuova stella di Broadway (Cesare Cremonini) con Rkomi
Il nuovo album
Al momento non è ancora stata annunciata la pubblicazione di un nuovo album d’inediti da parte di Francesca Michielin (qui tutti i dischi in uscita a Sanremo 2025).
Tracklist [autore testo – autore musica]:
Testo del brano
FANGO IN PARADISO
di Francesca Michielin, Davide Simonetta, Alessandro Raina
Edizioni Eclectic Music Publishing/Copyright Control
Dopo centomila lacrime
Le grondaie cadono
Non so se vorrei rifarlo da capo
Quasi speravo tu mi avessi tradito
Ti avrei scritto tutto in un messaggio
Ma non sapevo se ero in grado
Mi hai fatta piangere fuori dallo stadio
Ma avrei voluto fosse tutt’altro
E va bene
E va bene
E va bene così
Non mi aspetto niente di sensato
Come quei cartelli gialli per terra con su scritto
“Attenzione! Il pavimento è bagnato”
Come se
Cambiasse ancora qualcosa così
Ci vorrebbe un’altra vita in un film
E quanto amore sprecherò
Quanti vetri rotti
Che sono plastica
Per i tuoi stupidi occhi
Se non piangi mai
Programmare un addio chiusi in macchina
Era tutta teoria ma non pratica
Mi dispiace però
A volte capita
Di volersi sempre
O mai più
Non c’è più il soffitto
Chissà con chi farai un figlio
Se poi cambierai indirizzo
Se c’è fango in paradiso
Quante volte mi avrai fatto il cinema
Dentro a quel supermercato
Non so se l’avevi considerato
Che uno dei due sarebbe stato da schifo
Ma va bene
Va bene
Più o meno così
Non mi aspetto niente di sensato
Da chi l’edera la compra già finta e poi in estate la tiene su un balcone in un vaso
Come se
Cambiasse ancora qualcosa così
Ci vorrebbe un’altra vita
E quanto amore sprecherò
Quanti vetri rotti
Che sono plastica
Per i tuoi stupidi occhi
Se non piangi mai
Programmare un addio chiusi in macchina
Era tutta teoria ma non pratica
Mi dispiace però
A volte capita
Di volersi sempre
O mai più
Non c’è più il soffitto
Chissà con chi farai un figlio
Se poi cambierai indirizzo
Se c’è fango in paradiso
Ma non lo so
Programmare un addio chiusi in macchina
Quasi zero poesia, solo pratica
Mi dispiace però
A volte capita
Di amarsi sempre
O mai più
Non c’è più il soffitto
Chissà se ti vedrò in giro
Se avrai perso, se avrò vinto
Se c’è fango in Paradiso
