Concerto del Primo Maggio, scaletta e ordine di uscita dei cantanti

Scaletta del Concerto del Primo Maggio con l’ordine di uscita dei cantanti

Tutto pronto al Circo Massimo di Roma per il Concertone del Primo Maggio. Ermal Meta e Noemi presenteranno una lunga maratona di circa nove ore con più di 40 artisti in scaletta e una sorpresa dell’ultimo minuto: al cast già annunciato, si aggiunge infatti la presenza di Geolier.
Per chi vuole seguire l’evento, diretta su Rai 3 e Rai Radio 2 dalle ore 15.15 alle ore 00.15 (con una pausa di un’ora tra le 19 e le 20 per trasmettere il telegiornale). In questo momento è, invece, in onda, solo su Raiplay, l’anteprima del Concertone con la conduzione di BigMama e le esibizioni di Albe, Cioffi, Diego Lazzari e Nashley, Etta, Gaudiano e Irbis, oltre ai tre vincitori del Contest 1MNext: Atarde, Giglio e Moonar.

Questa la scaletta con l’ordine di uscita dei cantanti:

15:15 – 19.00
Bloom
Cor Veleno
Maria Antonietta e Colombre
Uzi Lvke
Alda
Anna Castiglia
Tripolare
Vale LP
Caffellatte
Chiamamifaro
Lina Simons
Mille
Ex-Otago
Ditonellapiaga
Mazzariello
Teseghella
Santi Francesi
Leo Gassmann
Olly
Motta
La Municipal
Piotta
Tropico
Big Mama
Malika Ayane
Morgan

20:00 – 00:15
Negramaro
Rosa Linn
Coez e Frah Quintale
Rose Villain
La Rappresentante Di Lista
Jane Hoodall
Achille Lauro
Geolier
Colapesce Dimartino
Ermal Meta e Noemi in “La guerra di Piero” di Fabrizio De André
Tananai
Mahmood
Ariete
Paolo Jannacci e Stefano Massini
Ultimo
Dargen D’Amico
Noemi
Ermal Meta
Cosmo
Piero Pelù

Classe '92, il sogno della scrittura l'ho lasciato per troppo tempo chiuso in un cassetto definitivamente riaperto grazie a Kekko dei Modà, il primo artista ad essersi accorto di me e a convincermi che questa è la strada che devo percorrere. Per descrivere il mio modo di raccontare la musica utilizzo le parole che mi ha detto una giovane cantautrice, Joey Noir: "Grazie per aver acceso la luce su di me quando si sono spenti i riflettori". Non faccio distinzioni tra la musica che è sotto i riflettori e quella che invece non lo è, perchè l'unica vera differenza dovrebbe essere tra musica fatta bene e musica fatta male.